Treno Frecciarossa, Tomei: “Da dicembre stop ai collegamenti?”

Il responsabile regionale di Cna Turismo ha fatto una brutta scoperta e si rivolge a Trenitalia, Regione e Comune di Pescara per avere chiarimenti

Treno Frecciarossa, Tomei: “Da dicembre stop ai collegamenti?”

UNA BRUTTA SCOPERTA. «Che fine farà da metà dicembre il Frecciarossa da e per Milano?». Se lo chiede il responsabile regionale di Cna Turismo, Cristiano Tomei, che rivela come con il nuovo orario invernale di Trenitalia, in vigore da metà dicembre prossimo, il treno superveloce (9594 è il numero del convoglio) in grado di raggiungere direttamente la metropoli milanese in poco più di 4 ore «sparisca dai radar», cioè dall’orario ufficiale di Trenitalia.

MA IL "FRECCIA ROSSA" SPARIRA'? «Consultando online gli orari – spiega Tomei – ho scoperto che le ultime corse prenotabili sul Frecciarossa portano le date del 9 e 10 dicembre prossimi. A partire da domenica 11, infatti, a Milano si potrà arrivare solo con treni Frecciabianca, ed eventuale cambio a Bologna per chi desideri raggiungere Milano con il Frecciarossa. Lo stesso accade, ovviamente, a percorso invertito: l’attuale orario di partenza,  fissato a seconda dei giorni da Milano Centrale per le 6 o 7,45 della mattina (con arrivo a Pescara alle 10.08 o alle 11,51), con la stessa data verrà cancellato».

SCELTA MOMENTANEA O DEFINITIVA? Tomei, che gira il quesito «sul destino riservato in Abruzzo al treno superveloce all’azienda ferroviaria, alla Regione e al Comune di Pescara», si chiede se «si tratti di un errore materiale, di una scelta momentanea dettata dal cambio degli orari, o al contrario di carattere definitivo, Perché in questo secondo caso ci troveremmo evidentemente di fronte a una forte penalizzazione per tutto il territorio abruzzese, in ragione degli indubbi vantaggi che la rapidità del collegamento – ancorché limitata a una sola corsa quotidiana – assicura all’intera regione e ai suoi flussi turistici in entrata. Motivo, questo, che mi spinge a chiedere un deciso intervento istituzionale nei confronti dell’azienda di trasporto».

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