Coronavirus, aumentano i positivi (+117). Una vittima di 58 anni a Chieti

Cresce il bilancio dei contagi nella nostra regione. Nel pomeriggio le nuove restrizioni del Governo Conte

Coronavirus, aumentano i positivi (+117). Una vittima di 58 anni a Chieti

CORONAVIRUS, AUMENTANO I POSITIVI (+117). UNA VITTIMA DI 58 ANNI A CHIETI. Sono complessivamente 5174 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 117 nuovi casi (di età compresa tra 3 mesi e 94 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 23, di cui 6 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra nuovo caso e sale a 488 (si tratta di un 58enne della provincia di Chieti).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3154 dimessi/guariti (+1 rispetto a ieri, di cui 20 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 3134 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1532 (+115 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirussono stati eseguiti complessivamente 225647 test (+2227 rispetto a ieri).

137 pazienti (+21 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 11 (+3 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1384 (+91 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 856 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+37 rispetto a ieri), 1184 in provincia di Chieti (+10), 2056 in provincia di Pescara (+22), 1021 in provincia di Teramo (+48), 38 fuori regione (+1) e 19 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Nel pomeriggio verranno annunciate le nuove restrizioni emanate dal Governo Conte per evitare la diffusione dei contagi. Si parla di uno stop alle partite di calcetto e limitazioni per il settore della ristorazione e movida.

Redazione Independent