Confesercenti vs. Megalò 2: "Il Comitato VIA fermi il progetto"

La Confesercenti Provinciale di Chieti ha inviato al comitato Valutazione Impatto Ambientale le osservazioni in opposizione al progetto Megalò2.

Confesercenti vs. Megalò 2: "Il Comitato VIA fermi il progetto"

CHIETI, PRESENTATE LE OSSERVAZIONI CONTRO MEGALO 2: “COMITATO VIA FERMI PROGETTO”. La Confesercenti Provinciale di Chieti ha inviato al comitato Valutazione Impatto Ambientale le osservazioni in opposizione al progetto Megalò2. «Questo lavoro» dichiara Franco Menna, presidente provinciale di Confesercenti «da noi sviluppato è frutto di un'attività di documentazione e condivisione con altre Associazioni (Cna, Casartigiani, Upa, Cia, Wwf, Legambiente, Chieti C'entro, Le vie del commercio), preoccupate delle conseguenze direttamente riconducibili all'ennesima struttura di grande distribuzione. Per questo chiediamo che il Comitato VIA fermi il progetto».

Per Marina De Marco, della Confesercenti di Chieti, «il progetto è completamente antitetico al Prusst, Piano di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio, che regola l'area. Non c'è né la visione di una città lineare, né della riqualificazione della zona fluviale, né dello sviluppo sostenibile». 

«Non è un mistero per nessuno l'anomalia rappresentata in Abruzzo, ma soprattutto nell'area Chieti-Pescara, dal peso della grande distribuzione. Un comparto – afferma Letizian Scastiglia, direttore provinciale di Cna Chieti – che ha certamente rappresentato, in passato, un importante fattore di innovazione, ma che ormai fagocita ogni altra forma di attività. Una fonte ufficiale, qual è il Rapporto redatto nel 2011 dal Governo sul commercio, afferma che, per quanto riguarda le vendite per canale di distribuzione, per regione, dopo Lombardia e Friuli la grande distribuzione consegua proprio in Abruzzo la fetta percentuale più consistente, con una cifra che supera largamente il 50 per cento del totale. E questo, in tutta evidenza, rischia di diventare la tomba per tutte le altre piccole attività»

 

Nelle osservazioni, precisa la Confesercenti, oltre alle premesse di carattere tecnico-giuridico, si evidenzia che per l'apertura di una nuova struttura commerciale è necessario, ai sensi della L.R. 11/2008, convocare una Conferenza Dei Servizi avente per protagonisti sia le Istituzioni che le rappresentanze dei commercianti e dei portatori di interessi.

 Redazione Independent