Condannato a 8 anni

Francesco Tuccia, autore del "brutale" stupro nel parcheggio della discoteca, non tentò di uccidere

Condannato a 8 anni

STUPRO PIZZOLI. TUCCIA CONDANNATO AD 8 ANNI. Sentenza del Tribunale di L'Aquila sul "brutale" stupro del 13 febbraio 2012 nel parcheggio della discoteca "Guernica" a Pizzoli, in provincia di L'Aquila. Non fu tentato omicidio, ma solo violenza sessuale: il collegio giudicante ha ritenuto corretto concedere anche le attenuanti generiche all'inputato. Così l'ex commilitone Francesco Tuccia, 22 anni da Montefredane, in provincia di Avellino, è stato condannato alla pena di 8 anni di reclusione. Il Pm aveva chiesto la condanna a 15 anni di carcere per il reato di tentato omicidio poichè la giovane studentessa laziale venne lasciata sanguinante ed esanime in mezzo al freddo ed al gelo della notte Aquilana. Il Tribunale ha anche imposto come previsionale il risarcimento di 50mila euro alla vittima ed alle parti civili, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e a quella dell’interdizione legale per la durata della pena principale inflitta. Il verdetto è stato accolto con sdegno da parte di molte donne presenti in sala. In particolare, le attiviste del Centro Antiviolenza sulle Donne di L'Aquila, costituitosi parte civile nel processo, hanno alzato le giacche in segno di protesta. 

DETENZIONE AI DOMICILIARI. l'ex commilitone dell'Esercito Italiano, era stato arrestato il 22 febbraio, in seguito all'indagine della procura di L'Aquila, e rinchiuso a "Catrogno". Nel carcere di Teramo era stato compagno di cella con Salvatore Parolisi. Tre mesi e mezzo dopo, il 22enne di Montefredane, ha ottenuto gli arresti domiciliari, una decisione che aveva scatenato feroci polemiche.

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