Concorsi truccati all'Arta

Ai domiciliari il direttore amministrativo Fernandez. Indagati un precario dell'Ente, un ingegnere ed un dirigente

Concorsi truccati all'Arta

CONCORSI TRUCCATI ALL'ARTA - Questa mattina la Squadra mobile di Pescara, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Pescara Gianluca De Ninis su richiesta del procuratore Cristina Tedeschini e dei pm Nicola Trifuoggi e Gennaro Varone, ha arrestato il direttore amministrativo dell'Arta (Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente) Antonio Fernandez, 56 anni. L'operazione è il risultato di una complessa indagine, partita da alcune segnalazioni anonime, della Procura di Pescara sui concorsi e gli appalti presso l'Ente abruzzese e che - secondo la Procura - sarebbero irregolari. 

INDAGATI IL VINCITORE, L'INGEGNERE ED UN DIRIGENTE - Nell'inchiesta sono finiti anche un altro dirigente dell'Arta di Pescara ed un ingegnere dell'Arta Toscana, ente territoriale omologo di quello abruzzese. L'accusa parla di una serie di violazioni commesse in occasione di un concorso pubblico bandito dall'Arta Abruzzo il 15 maggio 2010 per l'assunzione a tempo indeterminato di un perito elettrotecnico poi vinto da un precario. Quest'ultimo è stato iscritto nel registro degli indagati.

I REATI CONTESTATI - Per tali condotte i quattro sono accusati, in concorso tra loro, dei reati di rivelazione di segreti di ufficio (110-326 c.p.) e falsità ideologica in atti pubblici(48-110-479 c.p). Il Fernandez, invece, deve rispondere anche di tentata concussione (56 – 317 c.p.) ed abuso d’ufficio (48 – 110 – 323 c.p.) ed anche corruzione (319 c.p.). Per quest'ultima fattispecie è indagato anche un avvocato.

 

Redazione Independent