Commissariamento Cosorzio Civeta, Mazzocca: "Atto doveroso"

La Regione Abruzzo diffida la società di gestione dei rifiuti dal nominare un nuovo consiglio di amministrazione e direttore generale

Commissariamento Cosorzio Civeta, Mazzocca: "Atto doveroso"

COMMISSARIAMENTO CONSORZOIO CIVETA. Con una nota indirizzata ai componenti del Consiglio di amministrazione del Consorzio intercomunale CIVETA, la Regione Abruzzo, per il tramite del Commissario unico straordinario, Stefania Valeri, ha diffidato il Consorzio a deliberare in merito al rinnovo degli organi statutari - Collegio dei revisori dei conti, Consiglio di amministrazione e direttore generale - del suddetto organismo. Con tale comunicazione formale, l'amministrazione regionale ha, di fatto, avviato l' iter per il commissariamento del Consorzio rifiuti del Vastese. "Si tratta di un atto doveroso - spiega l'assessore regionale Mazzocca - dal momento che le funzioni di programmazione e controllo dei Consorzi, in base alla vigente legge regionale del 2013, sono da tempo cessate nelle more della costituzione dell'AGIR, l'Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, che andrà a sostituire i 13 comprensori intercomunali, con l'obiettivo di ridurre la frammentazione di un settore in cui oggi operano circa 200 soggetti. Una riforma che ridisegna completamente l'organizzazione regionale dei rifiuti, all'epoca promulgata nell'intento di eliminare la parcellizzazione nella gestione del settore e le relative inefficienze ed inerzie che, nel tempo, hanno comportato un sensibile aumento dei costi per i cittadini". "Per tali motivi - continua Mazzocca - non può pertanto non stigmatizzarsi la condotta di codesto Consorzio che, manifestando la volontà di procedere al rinnovo degli organi consortili nelle more della costituzione dell'AGIR, contraddice la lettera e la ratio della norma, arrogandosi, in particolare, l'Organo assembleare, l'esercizio di funzioni che non è più titolato a svolgere, in palese violazione degli indirizzi già da tempo impartiti all'organo commissariale. Al contrario, appare doverosa ed ineludibile, sotto un diverso e complementare profilo, l'attivazione delle procedure atte alla revisione dei compensi spettanti ai predetti organi consortili in conformità alla più recente normativa nazionale che favorisce il contenimento delle spese di funzionamento degli organi di direzione politica e gestionale degli Enti locali, anche al fine di renderli finanziariamente sostenibili e compatibili con le risorse del Consorzio". "Il commissariamento del Consorzio CIVETA - conclude l'assessore - ad oggi costituisce iniziativa irrimandabile, alla luce della manifesta volontà da parte del Cda di procedere al rinnovo degli organi consortili, per altro in dissonanza da quanto previsto dalla norma vigente in materia di contenimento della spesa pubblica, che contraddice la norma e lo spirito della legge e ratifica un ingiustificato atto arbitrale, dal momento che tenta di procrastinare l'esercizio di funzioni che lo stesso Consorzio non è più deputato a svolgere. Un atto tanto più inaccettabile oggi, a stretto giro di posta dall'approvazione, avvenuta ieri da parte della giunta regionale, delle linee di definizione relative all'istituzione dell'AGIR".

Redazione Independent