Com’è cambiata l’industria della moda con l’avvento della stampa 3D

Analisi della tecnologia che sta rivoluzionando la produzione creativa attraverso la creazione di oggetti tridimensionali con l'uso di un semplice software CAD

Com’è cambiata l’industria della moda con l’avvento della stampa 3D

Com’è cambiata l’industria della moda con l’avvento della stampa 3D

 

Cosa è cambiato nel mondo della moda grazie alla stampa tridimensionale? Cosa ci porterà il futuro?  Per rispondere a queste domande occorre fare un passo indietro. Questa tecnologia, esistente ormai da oltre 30 anni, ma sempre in continua evoluzione, permette di creare modelli tridimensionali di oggetti a partire da un disegno sviluppato con un software CAD. I principali materiali costituenti l’oggetto creato sono di tipologie differenti, fra cui: plastica, metallo e legno. Alcuni materiali e processi sono più inquinanti, altri sono invece biodegradabili e quindi più facilmente smaltibili. Ma scendiamo più nel dettaglio e diamo uno sguardo alla sua storia e agli utilizzi di questa tecnologia.

 

(Fonte: http://pixabay.com/en/ball-3d-printing-design-597523/)

L’evoluzione della stampante 3D

All’inizio quando furono inventate avevano costi proibitivi, adesso con poco più di un migliaio di euro se ne può comprare una. Naturalmente i modelli industriali partono da 5000 euro, ma si stanno facendo veramente passi da gigante, e il prezzo tenderà a scendere nel prossimo futuro.

Dov’è usata e perché

Si proprio “passi” perché al di là della creazione dei prototipi, le stampanti 3D sono utilizzate oggi nella creazione delle scarpe . Il vantaggio immediato è la realizzazione di un prodotto che si adatta perfettamente alla dimensione dei piedi, che com’è noto sono leggermente diversi l’uno dall’altro, o comunque spesso le loro dimensioni non sono perfettamente coincidenti con le misure commerciali. Oltre a questo vantaggio pratico la caratteristica più importante è la possibilità di dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività e di poter realizzare la propria “visione” e questo vale tanto per le scarpe quanto per i vestiti.

 

(Fonte: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Felix_3D_Printer_-_Printing_Head.JPG – Author: Jonathan Juursema)

Dove si possono comprare

Le stampanti 3D sono di diverse dimensioni, alcune sono poco più grandi di una comune stampante altre superano le dimensioni di una macchina a seconda dello scopo. Pensate che in Olanda c’è una società di architetti che sta progettando di “stampare” un intero appartamento! Se vi occorrono bobine di filamento o una stampante 3D, con diverse funzionalità e in alcuni casi ad un prezzo contenuto, ottime risorse da cui cominciare la ricerca sono i siti di £DZ, Staples, e Cubify.

Altri utilizzi

Il sistema tridimensionale è adatto, e già utilizzato, nel settore medico dove si sta spingendo fino ad ipotizzare la riproduzione di organi; diventeremo immortali? Oppure, ma con minore pretesa, all’automotive con la “stampa” di parti della carrozzeria, nella difesa, nella progettazione di nuove costruzioni e financo nei progetti di restauro dei Beni Culturali.

Ogni sorta di tecnologia utilizzata per stampare si svilupperà e diventerà sempre più avanzata nel futuro. Non vediamo l’ora di vedere questo sviluppo, che sappiamo fin d’ora ci porterà ad una nuova rivoluzione industriale: all’avvento di un’altra Era nell’industria manifatturiera. 

Redazione Independent