Colpo grosso de L'Aquila che batte Arezzo 1-0 fuori casa

Una condotta accorta della gara ed un pizzico di fortuna hanno consentito agli aquilani di fare l'en plain allo stadio Città di Castello

Colpo grosso de L'Aquila che batte Arezzo 1-0 fuori casa

COLPO GROSSO DE L'AQUILA CHE BATTE L'AREZZO 1-0 FUORI CASA. Una condotta accorta della gara ed un pizzico di fortuna hanno consentito agli aquilani di fare l'en plain allo stadio Città di Castello e riportare a casa 3 punti che, sommati ai 2 punti conseguiti in casa con la Pistoiese, fanno salire gli abruzzesi nei posti alti della classifica del girone, in attesa delle gare rinviate (Teramo-Pisa e Macerata-Savona) per le note vicende legate ai ricorsi. I rossoblu benché  in 10 dal 39° del secondo tempo,  hanno stretto i denti e nei minuti di recupero hanno agguantato una vittoria insperata grazie ad una magistrale punizione di Bensaja dalla lunga distanza.

PRIMO TEMPO. Gli aquilani gelano gli amaranto al 13° quando Mancini smista un pallone per Sandomenico che tutto solo davanti a Baiocco calcia direttamente sul portiere. I toscani rispondono costringendo gli uomini di Perrone nella propria area senza però riuscire ad  infilare il pallone in rete grazie all'attenta difesa abruzzese. Al 20° Defendi riceve dal corner, ma il suo colpo di testa finisce sopra la traversa. Al 37° è il palo a dire di no ad un'inzuccata di Cori . Sulla ribattuta ci prova prima  Tremolada e poi Defendi ma Zandrini è bravo prima a respingere e infine a mandare in corner. Al 40° tenta il colpaccio Tremolada ma ancora una volta l'estremo difensore ospite sventa il pericolo.

SECONDO TEMPO. Parte bene l'Arezzo, ma su capovolgimento di fronte al 7° Mancini lascia partire un gran tiro che finisce di poco alto. Al 27° gli aretini per la seconda volta colpiscono il legno con Feola. Poco dopo al 31° è la volta di Betancourt a mancare una clamorosa occasione per passare in vantaggio, ma la sua mira è imprecisa. Dal 39° gli aquilani sono in inferiorità numerica per l'espulsione di Piva ammonito per la seconda volta. quando tutto lasciava pensare che la gara si sarebbe conclusa a reti inviolate, al 47° Bensaja con una poderosa punizione da distanza stellare infila nel sette e regala vittoria e tre punti alla sua squadra.

TABELLINO: AREZZO 0 L'AQUILA 1

AREZZO (4-3-1-2): Baioco 6, Carlini 6, Monaco 6, Sperotto 6, Gambadori 6, Capece 5,5, Feola 5,5 (40°st Calabrese sv), Tremolada 6 (31°st Ceria sv), Cori 6, Defendi 5,5 (24°st Bentacourt 6). A Disp: Rosti, De Martino, Milesi, Madrigali, Masciangelo, Del Magro, Vinci, Pugliese, Mariani. Allenatore: Capuano.

L'AQUILA (4-3-3): Zandrini 7, Sanni 6,5, Maccaroni 7, Anderson 6, Piva 5, Bigoni 7, Bensaja 7, De Francesco 6, Mancini 6 (41°st Di Mercurio sv), De Sousa 5,5 (36°st Triarico  tacourt sv), Sandomenico 5,5 (20°st Perna 6). A disp: Savelloni Cosentini, Iannascoli, Stivaletta, Mancini. Allenatore: Perrone.

Arbitro: Provesi di Treviglio.

C.M.

COLPO

GROSSO DE L'AQUILA CHE BATTE L'AREZZO 1-0 FUORI CASA

Una condotta accorta della gara ed un pizzico di fortuna hanno consentito agli aquilani di fare l'en plain allo stadio Città di Castello e riportare a casa 3 punti che, sommati ai 2 punti conseguiti in casa con la Pistoiese, fanno salire gli abruzzesi nei posti alti della classifica del girone, in attesa delle gare rinviate (Teramo-Pisa e Macerata-Savona) per le note vicende legate ai ricorsi. I rossoblu benché  in 10 dal 39° del secondo tempo,  hanno stretto i denti e nei minuti di recupero hanno agguantato una vittoria insperata grazie ad una magistrale punizione di Bensaja dalla lunga distanza.
Il primo tempo:
Gli aquilani gelano gli amaranto al 13° quando Mancini smista un pallone per Sandomenico che tutto solo davanti a Baiocco calcia direttamente sul portiere. I toscani rispondono costringendo gli uomini di Perrone nella propria area senza però riuscire ad  infilare il pallone in rete grazie all'attenta difesa abruzzese. Al 20° Defendi riceve dal corner, ma il suo colpo di testa finisce sopra la traversa. Al 37° è il palo a dire di no ad un'inzuccata di Cori . Sulla ribattuta ci prova prima  Tremolada e poi Defendi ma Zandrini è bravo prima a respingere e infine a mandare in corner. Al 40° tenta il colpaccio Tremolada ma ancora una volta l'estremo difensore ospite sventa il pericolo.
Il secondo tempo:
Parte bene l'Arezzo, ma su capovolgimento di fronte al 7° Mancini lascia partire un gran tiro che finisce di poco alto. Al 27° gli aretini per la seconda volta colpiscono il legno con Feola. Poco dopo al 31° è la volta di Betancourt a mancare una clamorosa occasione per passare in vantaggio, ma la sua mira è imprecisa. Dal 39° gli aquilani sono in inferiorità numerica per l'espulsione di Piva ammonito per la seconda volta. quando tutto lasciava pensare che la gara si sarebbe conclusa a reti inviolate, al 47° Bensaja con una poderosa punizione da distanza stellare infila nel sette e regala vittoria e tre punti alla sua squadra.


AREZZO (4-3-1-2): Baiocco 6, Carlini 6, Monaco 6, Sperotto 6, Gambadori 6, Capece 5,5, Feola 5,5 (40°st Calabrese sv), Tremolada 6 (31°st Ceria sv), Cori 6, Defendi 5,5 (24°st Bentacourt 6). A Disp: Rosti, De Martino, Milesi, Madrigali, Masciangelo, Del Magro, Vinci, Pugliese, Mariani.
Allenatore: Capuano.
L'AQUILA (4-3-3): Zandrini 7, Sanni 6,5, Maccaroni 7, Anderson 6, Piva 5, Bigoni 7, Bensaja 7, De Francesco 6, Mancini 6 (41°st Di Mercurio sv), De Sousa 5,5 (36°st Triarico  tacourt sv), Sandomenico 5,5 (20°st Perna 6). A disp: Savelloni Cosentini, Iannascoli, Stivaletta, Mancini.
Allenatore: Perrone.
Arbitro: Provesi di Treviglio.