Choc Pd. Bersani si dimette

Doveva "smacchiare il giaguaro" è invece è stato divorato. Il messaggio d'addio: «1 su 4 ha tradito»

Choc Pd. Bersani si dimette

GARGAMELLA DIVORATO DAL GIAGUARO. Doveva "smacchiare il giaguaro" è invece ci si è accordato, ed è stato divorato. Naturale come la natura. Come quella filastrocca dello scorpione che chiede un passaggio alla rana per attravarsare il lago. "Non pungermi, eh?", avverte la rana che si fida perchè anche lo scorpione affogherebbe. Ma nel bel mezzo del lago sente un calore sulla schiena: è lo scorpione che le ha iniettato il veleno. "Perchè l'hai fatto?", domanda la rana morente. La risposta dello scorpione: "E' la mia natura". Insomma, Bersani abbracciando Berlusconi se l'è andata proprio a cercare. «Tra di noi uno su quattro ha tradito. Abbiamo prodotto una vicenda di gravità assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilità e solidaretà, una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri». Con queste parole, in un intervento breve e drammatico all’assemblea del Pd, l'uomo di Bettola ha lasciato lav guida del partito. E adesso? 

E ADESSO CHE SUCCEDE? Il segretario uscente del Partito Democratico ha fatto sapere che nella quarta votazione, chi lo seguirà, voterà scheda bianca per consentire di raccogliere le idee. Idee? Ma quali? Dopo l'impallinamento dell'abruzzese Marini e del 'candidato forte' Romano Prodi su chi si punterà il Partito Democratico? E' chiaro che non sarà Stefano Rodotà soltanto per una questione di principio, perchè è stato scelto dalla rete, e non perchè non sia un candidato Presidente che poteva piacere. Perchè non guardare ad Emma Bonino, dunque? 

Marco Beef