Chiusura Punti Nascite, Forza Italia chiede la testa di Paolucci

I consiglieri Sospiri, Febbo e Iampieri presenteranno la richiesta di dimissioni al Consiglio regionale del 14 luglio. Intanto non si potrà più nascere ad Atri

Chiusura Punti Nascite, Forza Italia chiede la testa di Paolucci

PUNTI NASCITE, FORZA ITALIA VUOLE LA TESTA DI PAOLUCCI. "In occasione del prossimo Consiglio regionale del 14 luglio chiederemo le dimissioni dell'assessore regionale alla Sanita' Paolucci per l'intollerabile atteggiamento avuto sui punti nascita di Atri, Ortona, Penne e Sulmona". Lo hanno annunciato questa mattina a L'Aquila i consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri, Mauro Febbo ed Emilio Iampieri, nel corso di una conferenza stampa convocata d'urgenza "dopo aver appreso con sconcerto e indignazione che il manager della Asl di Teramo aveva avviato ufficialmente gia' il 29 giugno la procedura per la chiusura del punto nascita di Atri, provvedimento cui stanno seguendo altri decreti di chiusura per Ortona, Penne e Sulmona". "Il tutto - ha spiegato il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri - dopo la lunga riunione dei capigruppo di ieri in cui abbiamo audito il Cpnr (Comitato Percorso Nascita Regionale), comitato scientifico composta da tecnici, arrivando alla determinazione di chiedere ai primari di quantificare i costi necessari a mettere in sicurezza i punti nascita a rischio chiusura, paragonandoli ai costi, sicuramente ben maggiori, che si renderebbero opportuni per potenziare quelli che restano aperti, alcuni dei quali mai ristrutturati dopo gli anni Settanta".

Intanto chiuderà il punto nascite di Atri ed i prossimo della lista sarà quello di Ortona che non ha raggiunto la soglia dei 500 parti annuali. A seguire toccherà a quelli di Penne e Sulmona, pena lo sblocco di 30 milioni di euro da parte del Ministero della Sanità per inventimenti nel comparto ospedaliero dell'Abruzzo.

Redazione Independent