Chiuse 100mila aziende

Il 2012 sarà ricordato come l'annus horribilis della recessione. Boom di concordati preventivi (e di suicidi)

Chiuse 100mila aziende

DRAMMA IMPRESA: CHIUSE OLTRE 100MILA PMI. Il 2012 sarà ricordato come l'annus horribilis della recessione economica. Sono state chiuse oltre 100mila piccole e medie imprese, superando del 2,2% il dato già negativo dell'anno precedente. Stiamo parlando di un'enorme fetta che rappresenta il tessuto economico dell'Italia costituito, perlopiù, da Pmi. Analizzando il dato si evince che i fallimenti sono stati 12mila, mentre le chiusure, con conseguente messa in liquidazione, oltre 90mila.

BOOM DI CONCORDATI PREVENTIVI. Secondo il Cerved (Gruppo Specializzato nell'Analisi dell'Impresa) che ha tenuto sotto controllo le banche dati delle Camere di Commercio del Pelpaese, c'è stato un boom di richieste di concordati preventivi. I settori che hanno evidenziato le peggiori performace negative sono stati quello delle costruzioni e il terziario (servizi).

IMPRENDITORI SUICIDI. Purtroppo un effetto drammatico di questa crisi inesorabile - la peggiore dal dopoguerra - è nel terrificante bollettino di imprenditori suicidi. Si tratta di persone che non ce l'hanno fatta ad accettare la situazione di crisi e che una volta sul lastrico hanno deciso di togliersi la vita. Secondo uno studio, certamente approssimato in difetto, nel 2012 si sono tolti la vita ben 70 imprenditori strozzati dai debiti. Nella maggior parte dei casi si è trattato di piccoli artigiani costretti a chiudere le proprie attività dopo anni e anni di duro lavoro. 

 

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