Chiodi s'interessa della piccola Noemi. E Stamina?

Sulla salute della bimba di Guardiagrele «verifiche con Brescia la situazione per snellire le lunghe liste d'attesa»

Chiodi s'interessa della piccola Noemi. E Stamina?

STAMINA. CHIODI PROMETTE AIUTI ALLA PICCOLA NOEMI. «Faremo le pressioni necessarie affinché gli Spedali riuniti di Brescia eroghino le cure alla piccola Noemi». Lo ha affermato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, a margine di un convegno a Chieti sulla sanità. Come è noto il tribunale dell'Aquila ha ammesso il ricorso dei legali della famiglia Sciarretta riconoscendo la possibilità alla piccola di Guardiagrele, solo 19 mesi, di curarsi con il metodo Stamina a Brescia.

«È bene sapere - sottoline il governatore - che gli Spedali di Brescia sono già autorizzati in questo senso dalla Regione Abruzzo in virtù di una convenzione che fu stipulata tempo fa con la Fondazione Stamina e che era stata accettata all'epoca anche dall'Agenzia sanitaria nazionale. Ora stiamo verificando, e lo stiamo facendo insieme con il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, se noi come Regione Abruzzo possiamo supportare la struttura sanitaria bresciana nello snellire le lunghe liste di attesa per il metodo Stamina».

Questo è cosa ben diversa, come lo stesso governatore ha ammesso, dal pensare che la Regione possa dare il via a processi autorizzatori sulla terapia ideata dall-ottimo professor Vannoni. «Si tratta - conclude - di processi molto complicati e non certo solo per la Regione Abruzzo». Peccato. sarebbe stato bello avviare un-iniziativa sanitaria per aiutare le moltidudini di malati affette da patologie degenerative come la Sma1.

Redazione Independent