Chiodi nella bufera del "sexgate": verso le dimissioni?

Domani il governatore è atteso dai pm Bellelli-Di Florio per la vicenda Rimborsopoli. Ma sui media tiene banco altro

Chiodi nella bufera del "sexgate": verso le dimissioni?

CHIODI TRAVOLTO DALLO SCANDALO DEL SEX-GATE: SI DIMETTE? Mentre scriviamo della tempesta che sta travolgendo l'uomo Gianni Chiodi, prima che il politico - perchè se "peccatucci" sono stati commessi (vedi l'inchiesta Rimborsopoli) appaiono perlomeno veniali - ci vengono in mente tanti pensieri.

Il primo, manco a dirlo, è per il nostro amatissimo Abruzzo, finito ancora una volta sui media del pianeta per scandali e brutte notizie. L'altro è per il protagonista di questo "sexgate", l'uomo che ha gestito miliardi di euro, al quale vengono contestati 24 mila euro di indebiti rimborsi, e che, non sappiamo per quale strana ragione, ci fa pensare a due figure che non c'entrano nulla con l'intera vicenda: Lucifero, l'Angelo più bello del Paradiso, e Bill Clinton, l'ex presidente degli Stati Uniti.

Non che Chiodi possa essere considerato un diavolo, assolutamente. Ma, a volte, quel voler apparire a tutti i costi come il "più bello del reame", il più splendente, quasi vicino a Dio (metafora), ci ha fatto pensare che forse stesse peccando di superbia e presunzione, così come è capitato a Lucifero prima di essere precipitato agli Inferi.

L'altro è il sassofonista della Casa Bianca, che ha ammesso, nel corso di una deposizione davanti a un Grand Jury, di avere avuto una relazione nella Stanza Ovale (o orale?) con la stagista Monica Lewinsky e che è risorto più splendente di prima.

Come è noto, infatti, Clinton è stato perdonato dalla moglie Hilary e dalla figlia Chelsea ed è tuttora considerato uno dei migliori presidenti della storia della nazione a "stelle e strisce".

Chissà...che da questa brutto momento, che stiamo vivendo tutti, l'abruzzese (uomo e donna) non possa finalmente imparare la lezione e che tutti, protagonisti compresi, non possano avere una vita migliore. 

 Romanzo