Chiesto l'arresto per Lusi

Ancora guai per l'ex tesoriere della Margherita accusato di appropriazione indebita di 13milioni di euro del partito

Chiesto l'arresto per Lusi
«PROVVEDIMENTO GIURIDICO ABNORME» - E' stato chiesto l'arresto per il senatore Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita. Una batosta bella e buona per l'esponente politico di origini abruzzesi; la richiesta in questione di custodia cautelare in carcere è stata fatta nei suoi confronti dai magistrati per le vicende relative alla gestione delle casse della Margherita. Lusi, interpellato dall'Ansa, non ha avuto dubbi: «E' un provvedimento giuridico abnorme», ha dichiarato.
 
OLTRE 30.000 EURO ALLO CHEF - Eppure ciò che sta uscendo fuori, al di là delle solite (e sacrosante) presunzioni di innocenza, fa quantomeno riflettere: per il suo secondo matrimonio, ad esempio, nel luglio del 2009, il senatore avrebbe speso oltre 30mila euro per lo chef Antonello Colonna pagando con assegni della Margherita. E' quanto accertato dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Stefano Pesci nell'ambito dell'inchiesta sulla sottrazione di fondi dalle casse del partito. Si vedrà: in questi casi non si può e non si deve aggiungere altro. La giustizia farà il suo corso e poi emetterà il proprio verdetto.
 
IL COMMENTO DI RUTELLI - Intanto, però, arrivano i primi commenti da parte di illustri ex del disciolto partito cattolico: «La Margherita è stata vittima di reati molto gravi. Per parte nostra, confermiamo piena fiducia e collaborazione con la Magistratura e la volontà di recuperare tutto il maltolto». Lo hanno dichiarato Bianco, Bocci e Francesco Rutelli, confermando che «gli avanzi di bilancio e gli ammanchi saranno destinati a finalità pubbliche di alto valore sociale».
 
Federico Di Sante