Chiarimenti d'obbligo

Il primo riguarda la decisione del presidente americano Trump di colpire la Siria dopo quanto e' successo a Dhouma. Il secondo sulla 'guerra commerciale' con la Cina

Chiarimenti d'obbligo

CHIARIMENTI D'OBBLIGO. Ci sono due punti da chiarire. Il primo riguarda la decisione del presidente americano Trump di colpire la Siria dopo quanto e' successo a Dhouma. Almeno 40 morti (molti i bambini) a causa del gas nervino. Trump decide sempre di istinto e subito lo scempio assicura una rappresaglia. Assad deve pagare, hanno detto all'unisono USA, Francia, Gran Bretagna, Arabia Saudita e Qatar. La Russia? E' stata avvertita e muovera' i suoi uomini dalle varie basi aeree siriane. Che cosa fara' la Russia? Non si puo' dire, ma gli esperti sono convinti che la Russia non restera' con le mani in mano quando l'attacco prendera' piede, anche perchè non tutti sono convinti della colpevolezza del dittatore siriano. Comunque, la dichiarazione di Trump: attaccheremo in 24/48 ore avra' luogo, anche se non nel giro delle ore previste ed annunciate. Trump ama mantenere le sue promesse e anche stavolta... L'altro punto riguarda il clamore suscitato da Trump allorche' decise di aumentare le tariffe sui prodotti cinesi importati in America. Il mondo intero, sembrerebbe, grido' che il presidente USA non si accorge di dare luogo a una guerra con la Cina. Tutti i giornali scrissero che Trump ha sbagliato. Ma non hanno mai spiegato perche' la Cina paga 2.5% di tariffa con i suoi prodotti venduti in USA, mentre pretende e ottiene il 25% di tariffa sui prodotti americani esportati in Cina. Oggi Xi, il presidente cinese, ha dichiarato che aggiustera' il "livello delle tariffe", permettera' a imprese USA di aprire in Cina (come la Cina fa in USA) ed infine correggera' il problema delle copyrights. Contenti tutti, tranne quelli che vedono la guerra dappertutto.       

Benny Manocchia