Che schifo l'orrore di Brindisi

Chiodi: «E' un attentato sconcertante». L'Abruzzo si stringe intorno alle famiglie della vittima e dei feriti

Che schifo l'orrore di Brindisi

CHE SCHIFO L'ATTENTATO DI BRINDISI«È un attentato sconcertante che genera in tutti noi un grande senso di rabbia e di sconforto. Un atto di terrore che ci lascia increduli soprattutto perché colpisce giovani innocenti e getta nel dolore le loro famiglie cui vanno il mio cordoglio e la mia vicinanza». Così il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, dopo l'attentato davanti alla scuola Falcone-Morvillo di Brindisi dove, l'esplosione di una bomba, questa mattina, ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni (Melissa Bassi) ed il ferimento di altri studenti. «Esprimo il mio dolore e sono vicino ai familiari di Melissa Bassi e degli altri ragazzi colpiti – ha detto il Presidente - Occorre reagire per difendere il nostro Paese dalla criminalità e da chiunque tenti di minare la tenuta delle istituzioni democratiche. Colpire i giovani significa colpire il futuro del nostro Paese e proprio dai giovani dobbiamo ripartire con il nostro orgoglio, la nostra forza unita e ferma, rifiutando con convinzione ogni violenza, sia essa mafiosa, sia terroristica».

AVANGUARDIA STUDENTESCA: «ATTO VILE» - Anche Avanguardia Studentesca ha commentato la tristissima vicenda di questa mattina nell'istituto Falcone e Borsellino di Brindisi. «Un atto vile contro tutti gli studenti italiani», hanno scritto in un comunicato alla stampa. «Più che un attacco al cuore dello Stato - ha scritto Francesco Di Giuseppe di Avanguardia Sudentesca -  siamo in presenza di un vile atto contro tutti gli studenti italiani, non solo quelli brindisini. Non sappiamo ancora con certezza la matrice dell’attentato terroristico, ma è sicuro che i responsabili hanno volutamente colpire una scuola simbolo, intitolata a Morvillo-Falcone, proprio nel giorno della carovana della legalità in programma a Brindisi ed a pochi giorni dal ventesimo anniversario della strage di Capaci. Siamo vicini alle famiglie di Melissa e degli altri studenti coinvolti e garantiamo ai responsabili che gli studenti italiani non si faranno intimidire da questo gesto infame e criminale»

 

Redazione Independent