Che... esperienza politica!

La storia (breve) del Polo Civico Frentano: Donato Di Fonzo e Pino Valente uniti per Mario Pupillo. Ma poi...?

Che... esperienza politica!

L'ESPERIENZA POLITICA PIU' BREVE DELLA STORIA - L'altra mattina ci siamo svegliati con un quesito non indifferente: ma che fine ha fatto il Polo Civico Frentano? Ma s, dai, quella formazione - appunto - "civica" che era stata costituita, all'indomani delle amministrative di Lanciano, dagli ex candidati sindaci Pino Valente e Donato Di Fonzo, unitisi in matrimonio per sostenere l'elezione di Mario Pupillo a primo cittadino. Un'elezione che, puntualmente, avvenne, con il trio - o triade che dir si voglia - intento a festeggiare tenendosi sorridente sotto braccio, pronto a spartirsi le poltrone qualche settimana più tardi (Valente diventerà assessore alla cultura e vicesindaco, Di Fonzo presidente del consiglio comunale). Ebbene, abbiamo fatto una piccola ricerca e abbiamo verificato che, dalla nascita di questo famigerato Polo (annunciata ai giornalisti il 19 maggio 2011), gli ultimi segnali di vita risalgono al settembre dello stesso anno, quando la maggioranza votò una mozione, anche a firma del Polo Civico Frentano, per chiedere di entrare a far parte del Parco della Costa Teatina. Dopo di allora, c'è il "non pervenuto": Valente e Di Fonzo, infatti, hanno continuato ciascuno per la propria strada, e tanti saluti a questo interessante progetto. L'esperienza politica più breve della storia, almeno per quanto riguarda l'Abruzzo.

DI FONZO URLAVA E PUPILLO ERA POSSIBILISTA - Chi c'era quel giorno, in conferenza stampa, può raccontare di un Di Fonzo che all'improvviso, senza motivo, si era messo a urlare garantendo che non sarebbe tornato indietro: "Non sono merce di scambio e non sono attaccato alla poltrona (Di Fonzo proveniva dal centrodestra ma aveva scelto di correre contro quello schieramento, ndr). Ho una mia dignità politica: il programma del Polo Civico Frentano parla di cose da fare assolutamente, non è solo un insieme di frasi scritte. Io e Pino saremo le sentinelle di questa città". E Valente aveva aggiunto: "Stiamo dalla parte di Lanciano e continueremo a dettare noi l'agenda politica. Alle ultime comunali un cittadino su quattro ha votato per noi, non riconoscendosi nè nel centrodestra nè nel centrosinistra: è un risultato storico". Luciano Rispoli avrebbe commentato: "Ma che belle parole". Ad ogni modo Pupillo, dal canto suo, si era subito detto possibilista su un apparentamento con il Polo Civico Frentano, da lui definito "un raggruppamento movimentista che lavora per la città e che io vedo positivamente. Loro parlano di rinnovamento così come facciamo noi, quindi su questo tema ci trovano d'accordo".

COME QUELLA CANZONE... - In estate il Polo Civico Frentano, non contento, si era fatto sentire sia sulla riduzione delle unità complesse dell'ospedale Renzetti di Lanciano, annunciata dal manager della Asl Francesco Zavattaro, sia sulla paventata soppressione dell'Ater di Lanciano. In entrambi i casi, Pino e Donato avevano annunciato battaglia. Ma poichè, come diceva quella famosa canzone, "Settembre, odio settembre", alla fine la stagione autunnale si era portata via ogni buon proposito. E, a dire il vero, si era portata via anche il nome "Polo Civico Frentano". Con buona pace di Marcella Bella. Sì, perchè era proprio lei che cantava "Settembre, odio settembre".



Giuseppe Marfisi