Cepagatti. Pasticcio Biomasse

La centrale dovrebbe sorgere a Vallemare. Il Tar dell'Aquila boccia "la sospensiva" della Giunta Cola

Cepagatti. Pasticcio Biomasse

CEPAGATTI AVRA' LA CENTRALE A BIOMASSE? La notizia della mancata sospensiva da parte del TAR de L’Aquila dell’autorizzazione per la centrale a biomasse autorizzata dalla Regione Abruzzo a Vallemare, non è una buona notizia. I cittadini del Comune di Cepagatti, oltre che gli ambientalisti, sono sul piede di guerra già da tempo. Da quando la Regione ha dato il via all'iter per autorizzare la realizzazione dell'impianto nel territorio al confine tra Brecciarola e Cepagatti.

IL PASTICCIO DELLA GIUNTA COLA. Il Comune amministrato dal sindaco di centrodestra Cola aveva presentato l’istanza di sospensiva presentata ma questa è stata rigettata in quanto, come riportato dai quotidiani locali, secondo i giudici, «i dissensi espressi dall’ente civico non sembrano aver trovato chiara e rituale manifestazione all’interno delle conferenze di servizio». Durissimo il parere di Rifondazione Comunista sulla situazione politica. «È evidente - si legge nella nota inviata alla stampa - ancor di più ora, quanto avevamo denunciato per tempo ovvero che purtroppo “il Comune non ha ritenuto richiedere alcuna documentazione integrativa necessaria a consentire la espressione di parere compiuto” come riportato sui documenti autorizzativi della regione Abruzzo. Così facendo la Giunta Cola e il centrodestra continuano a prendere in giro i cittadini di Cepagatti». A Cepagatti il problema della tutela della salute e dell’ambiente è molto serio: ci sono ancora in campo le vicende Tivat e Ecopetrol. 

Marco Beef