Causa una frana, divieto di espatrio per un imprenditore

Il fatto si è verificato a Spoltore, in località Tratturo. All'uomo viene contestato il disastro colposo

Causa una frana, divieto di espatrio per un imprenditore

HA FATTO UN SACCO DI DANNI. Eseguendo degli interventi di sbancamento di una collina per realizzare alcuni capannoni industriali, avrebbe causato un evento franoso di estese dimensioni, danneggiando diverse abitazioni nel territorio di Spoltore, in localita' Tratturo. Questa la tesi sostenuta dal sostituto procuratore Gennaro Varone e dal gip Maria Michela Di Fine della Procura di Pescara nei confronti di un imprenditore di origine belga che e' stato sottoposto dal Corpo Forestale dello Stato di Pescara e della Sezione di Pg della Procura della Repubblica di Pescara al divieto di espatrio.

GLI CONTESTANO IL DISASTRO COLPOSO. All'imprenditore viene contestato il disastro colposo. Secondo la ricostruzione del gip una volta realizzati e venduti i capannoni industriali l'imprenditore, in coincidenza con il verificarsi dell'evento franoso, avrebbe acquisito la residenza all'estero abbandonando il territorio italiano per sottrarsi ad eventuali provvedimenti di giustizia dismettendo anche la titolarita' della ditta esecutrice dei lavori. La misura e' stata applicata per il pericolo di recidiva specifica e pericolo di fuga. Le indagini della Forestale proseguono vagliando tutti i documenti autorizzativi dell'intervento edilizio contestato.

Gli Indipendenti