Cartelli "Salva Orso" sulla SR83 tra Gioia dei Marsi e Gioia Vecchio

Abbassato il limite di velocità e installati speciali pannelli e dissuasori ottici nei tratti più critici.

Cartelli "Salva Orso" sulla SR83 tra Gioia dei Marsi e Gioia Vecchio

Dopo aver atteso tutte le necessarie autorizzazioni è finalmente esecutivo il progetto di sicurezza stradale sulla strada regionale 83 Marsicana tra Gioia dei Marsi e Gioia Vecchio per cercare di mitigare il rischio di incidenti stradali con la fauna selvatica e l’orso marsicano, in cui è di fondamentale importanza abbassare la velocità dei veicoli in transito per prevenire incidenti con la fauna selvatica (e domestica). Ricordiamo che nel 2013 sono stati ben 2 gli orsi marsicani morti investiti sulle strade.

Da giovedì scorso con Ordinanza della Provincia dell’Aquila è esecutivo l’abbassamento del limite di velocità che porta a 70 km/h il limite massimo raggiungibile nel tratto tra Gioia dei Marsi e Campomizzo (nelle vicinanze di Pescasseroli) tra i km 18 e 38 della strada regionale 83 Marsicana.

Infatti molti studi di road ecology hanno dimostrato che nei tratti di strada con veicoli che procedono a una velocità inferiore ai 70 km/h il numero di incidenti, a parità di volume di traffico, è molto ridotto rispetto a strade dove la velocità media è superiore.

Sarà poi importante, a seguito dell’abbassamento del limite di velocità, oltre una campagna di sensibilizzazione degli utenti della strada prevista per le prossime settimane, che la Polizia Locale e le forze di Pubblica Sicurezza presenti sul territorio si attivino con specifiche misure preventive e/o repressive per far rispettare i limiti di velocità presenti sulla SR 83 (50 e 70 km/h), anche tramite l’uso di autovelox e telelaser.

Sono stati poi installati da Salviamo l’Orso, nei tratti più critici, speciali pannelli con l’obiettivo di informare i conducenti dei veicoli in transito del possibile attraversamento della fauna selvatica e invitarli a ridurre la velocità e dissuasori ottici riflettenti che invece servono a disincentivare l’attraversamento della strada da parte della fauna selvatica nei tratti più pianeggianti.

Nelle prossime settimane verranno poi collocati dei sistemi di rallentamento a effetto ottico con l’obiettivo di abbassare la velocità dei veicoli in transito, verrà divulgato un depliant sulla sicurezza stradale e verranno effettuati degli incontri pubblici nei Comuni interessati dal progetto.

Il progetto interamente finanziato da Patagonia e dalla Fondazione Tidea con 8.000 dollari è stato redatto in collaborazione con il Comune di Gioia dei Marsi, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e la Provincia dell’Aquila e ha avuto numerosi sostenitori tra cui il Patagonia Store di Roma, Rewilding Apennines, Altura Abruzzo, Lipu Abruzzo, Federtrek e la petizione di Francesco Mantero su change.org per abbassare i limiti di velocità nell’area del Parco nazionale.

Redazione Independent