Carrozzine Determinate: "Parchi e percorsi senza barriere"

Lettera aperta ai cittadini e alle istituzioni per rivendicare il diritto a godere dei tesori d'Abruzzo per ciascun individuo (di Angela Di Donato)

Carrozzine Determinate: "Parchi e percorsi senza barriere"

CARROZZINE DETERMINATE: PARCHI E PERCORSI SENZA BARRIERE.
Non si tratta di concetti difficili da comprendere o cose astruse da imparare. Abbattere le “barriere” è un semplicissimo concetto che parte dalla consapevolezza che ognuno di noi ha innato.
Infatti i bambini con molta naturalezza e spontaneità si approcciano ai propri compagni senza filtri e si danno da soli le spiegazioni logiche che permettono loro di superare gli ostacoli.
Per qualcuno potrebbe sembrare strano che un bambino “normodotato” durante la ricreazione si sia rivolto al proprio compagno in carrozzina dicendo: “Dai corriamo!” e l’altro senza battere ciglio abbia reagito scattando a ruote libere per stargli dietro. E chi lo ha detto che non sa correre? Corre a modo suo e non è certo un problema per i suoi piccoli amici. Oppure che una bambina abbia detto alla sua maestra che Paolo, bimbo autistico che non parla, gli ha appena detto che vuole la banana. E come ha fatto? Non parla! Certo, ma comunica e lo fa solo con chi lo sa ascoltare. E tra loro non ci sono tutti i “problemi” che spesso ci poniamo noi…..
È da loro che dobbiamo imparare a superare le barriere culturali e a non creare quelle architettoniche!
Carrozzine Determinate Abruzzo, attraverso anni di manifestazioni, convegni, giornate empatiche e giornate di sensibilizzazione, si muove in questa direzione. Punta sulle generazioni future e inizia a raccogliere i frutti anche tra le istituzioni, i Comuni e le persone più attente.
Ne sono la dimostrazione i nuovi percorsi senza barriere da poco inaugurati a Bussi (settembre 2015) e Villa Celiera (ottobre 2015) e l’altalena per bambini con disabilità inaugurato al Parco De Riseis (ottobre 2015) proprio la settimana scorsa a Pescara nonché quella a Sambuceto (settembre 2015) al Parco Baden Powell.
È da tempo che diciamo come l’ambiente ha un ruolo fondamentale nel determinare la disabilità. Vorremmo che si guardasse alla disabilità proprio in questo senso perché la disabilità altro non è che una “condizione di salute in un ambiente sfavorevole”. Mettere le persone nelle condizioni di essere libere di muoversi, di godere degli spazi e della propria società è un arricchimento per tutti. Tutta la nostra Regione deve pensare e costruire in tal senso. 
Quando nel 2013, e precisamente il 5 novembre, Carrozzine Determinate si è presentata al Comune di Pescara occupando il Consiglio, lo ha fatto con la determinazione di smuovere qualche coscienza facendo notare che non ci sono parchi adeguati dove i bambini, possano tranquillamente incontrarsi e giocare insieme. Nella circostanza facemmo approvare un documento che imponesse alla Giunta presente e futura di istituire almeno un gioco per bimbi disabili nei parchi cittadini. Noi di Carrozzine Determinate siamo molto contenti di tutte queste iniziative e ne facciamo motivo di orgoglio. Dovrebbero essere talmente scontate da non fare clamore e purtroppo invece fanno notizia. Sono piccoli passi verso l’inclusione e sono segno di grande civiltà ed amore per la propria gente e per la nostra società.
Stiamo sicuramente andando verso la giusta direzione. L’associazione Carrozzine Determinate si complimenta con questi comuni. Allo stesso tempo siamo consapevoli che la strada è ancora lunga e che ci sono ancora tanti passi da fare insieme. Ma è proprio insieme che si può rivoluzionare culturalmente l’Abruzzo. Non ci fermiamo qui! Intendiamo continuare fino a che non si parlerà più di questi eventi perché li riterremo troppo scontati e “normali” per una società dove tutti siamo veramente uguali e con gli stessi diritti e dove il senso civico in noi prevale in quanto parte di una comunità. Non ci accontentiamo: siamo Determinati, ed abbiamo conservato quel “bambino” che non vede ostacoli, che è in ognuno di noi!

Angela Di Donato

(Carrozzine Determinate Abruzzo)