Car-pooling Abruzzo: progetto di legge sull'uso condiviso delle automobili private

La proposta è dell'ex grillino Leandro Bracco. Regolamenterà le abitudini quotidiane come avviene ad esempio con BlaBlaCar

Car-pooling Abruzzo: progetto di legge sull'uso condiviso delle automobili private

Il Consigliere del gruppo misto Leandro Bracco ha presentato un progetto di legge sull’attuazione della mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo condiviso delle automobili private: “Car-pooling Abruzzo”. Le conseguenze della crisi economica iniziata nella primavera del 2008 hanno cambiato i confini e le proporzioni dell’intero mercato dell’auto: si è così passati dai circa 2,5 milioni di automobili immatricolate nel 2000 al 1,305 milioni del 2013. Una timidissima ripresa è stata registrata nel 2014 (1,36 milioni) mentre il 2015 e’ stato letteralmente un anno nefasto, durante il quale sono state immatricolate 873mila nuove automobili, tornando così ai livelli del 1965. “Solamente il settore noleggio ha fatto registrare un incremento significativo – ha posto in evidenza Bracco -  pari a un +13,6% a livello tendenziale, mentre gli acquisti di auto delle famiglie si sono attestati su quote bassissime”.  In Abruzzo il 2015 ha fatto invece registrare un trend positivo per il mercato della mobilità. Si e’ infatti verificata una crescita sia per il settore delle auto nuove che per il comparto dell’usato. “Secondo uno studio condotto dall’osservatorio UnipolSai, la nostra regione – ha precisato Bracco - è quella in cui, rispetto alle altre 19 d’Italia, più si utilizza l’auto. Nel 2014 si è infatti incrementata la frequenza di utilizzo dell’automobile (291 giorni su 365). I dati dell’Osservatorio evidenziano inoltre come l’Abruzzo sia una regione nella quale l’utilizzo dell’auto è particolarmente radicato in tutte e quattro le province, con chilometraggi superiori alla media nazionale. L’Aquilano è quella in cui si percorrono, annualmente, più chilometri: 14.124. Nel Teramano 13.672, nel Pescarese 13.560 e nel Chietino 13.426. Il Pescarese detiene invece il record di utilizzo dell’auto per più giorni durante l’anno (296) contro una media nazionale di 288. Visti i numeri tutt’altro che lusinghieri, appare necessario attuare la cosiddetta mobilità sostenibile tramite il “car-pooling” (auto di gruppo)”. “Tale modalità prevede dunque che diverse persone che percorrono il medesimo tratto di strada, o parte di esso, nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordino per viaggiare insieme – precisa Bracco -  i vantaggi che ne conseguono sono la riduzione del traffico, il risparmio in termini di costo del carburante, il pagamento di meno pedaggi autostradali e tutto ciò che è connesso all’utilizzo dell’auto. Da sottolineare inoltre che il “car-pooling” va a migliorare e incentivare i rapporti sociali fra le persone e soprattutto contribuisce a diminuire drasticamente l’inquinamento per via del minor numero di veicoli in circolazione. Va comunque evidenziato che il “car-pooling” è già, a livello normativo, tra le principali applicazioni del principio di mobilità sostenibile”. Infatti, il decreto del Ministro dell’Ambiente del 27/03/1998 sulla mobilità sostenibile nelle aree urbane, prevede che i Comuni incentivino associazioni e imprese a organizzare servizi di uso collettivo ottimale delle autovetture. La legge n. 340 del 24/11/2000 ha inoltre istituito i Piani di Mobilità Urbana che, tra i propri obiettivi, ha quello di diminuire radicalmente l’uso individuale dell’automobile privata nonché incrementare la capacità di trasporto e aumentare la percentuale di cittadini trasportati dai sistemi collettivi“. Il Disegno di legge presentato dal Consigliere Bracco infine non prevede oneri finanziari a carico del bilancio della Regione Abruzzo, mentre impegna tutti gli enti pubblici a riservare sui propri siti internet istituzionali il link dedicato al car-pooling, previo inserimento e iscrizione sul sito dedicato esclusivamente al car-pooling Italia ed Europa.

Redazione Independent