Caporale e i ... dubbi "Negri"

Qualità dell'aria a Lanciano - I Verdi mettono in discussione le metodologie e gli strumenti dei rilievi

Caporale e i ... dubbi "Negri"

LANCIANO: DUBBI NEGRI - Alex Caporale dei Verdi  ha espresso parole di disappunto per la meodologia e la strumentazione, utilizzata dall'Istituto Mario Negri Sud, per analizzare l'aria nel Comune di Lanciano. Sotto accusa - sempre stando a quanto denunciato dall'esponente del movimento "green" - tre punti: i radielli, gli inquinanti e la centrale biogas a Villa Pasquini.

I RADIELLI E I VALORI MEDI -  Il primo punto sollevato dal consigliere della Giunta di Mario Pupillo riguarda la metodologia e gli strumenti utilizzati per calcolare la qualità dell'arie. «Il mezzo scelto dal Mario Negri Sud per il monitoraggio - ha detto Caporale - dovrebbero essere i radielli: i radielli rilevano i valori medi di un dato periodo e non i picchi o i superamenti dei valori medi in particolari orari, giornalieri, ecc».

GLI INQUINANTI - Il secondo punto incriminato riguarda la normativa europea e gli inquinanti contenuti nell'aria. «Tra gli inquinanti che la normativa europea considera di interesse prioritario - ha aggiunto l'espone nte dei Verdi -  solo il biossido di zolfo e di azoto, benzene e ozono risultano monitorati: e gli altri inquinanti prioritari per la normativa europea non saranno monitorati (ossidi di azoto, il famoso particolato PM10 – e seguenti PM più fini – piombo, monossido di carbonio, fluoro, idrocarburi non metanici, benzo(a)pirene)?».

LA QUESTIONE DELLA CENTRALE TURBOGAS -  In attesa dei dati del Mario Negri Sud  il consigliere non ha mancato di lanciare una "stoccata" politica. «Non sarà che per rispondere alla interrogazione presentata dal sottoscritto sulla centrale a biogas in costruzione a Villa Pasquini - ha concluso Caporale - occorrevano subito, immediatamente dei dati che non responsabilizzassero troppo l’Amministrazione Comunale?»

Redazione Independent