Capistrello (Amministrazione) Straordinaria

Il piccolo comune aquilano è indebitato fino al collo: 5 milioni. Rc punta il dito sui liquidatori

Capistrello (Amministrazione) Straordinaria

CAPISTRELLO (AMMINISTRAZIONE) STRAORDINARIA. In merito alla recente votazione del bilancio consuntivo del Comune di Capistrello, piccolo paese in provincia di L'Aquila, 5.400 abitanti, ed all'ingente debito di 5 milioni di euro Rifondazione Comunista si è chiesta «che risanamenti siano stati ottenuti per opera della Commissione straordinaria di liquidazione in questi tre anni». Francesco Marola, segretario provinciale, e Silvano Di Pirro, comitato politico, puntano il dito contro le attività dell'Organo straordinario di liquidazione alle prese con il dissesto finanziario dell'Ente.

DOV'E' L'AUSTERITY? Ma non finisce qui: «Questa consulenza - scrivono - di sicuro rappresenta un costo aggiuntivo alla collettività, che in questa fase di "austerity", di sacrifici lacrime e sangue per la popolazione italiana, deve essere giustificata da un risultato tangibile. Per di più, in un territorio in cui si rischiano 13 settimane di cassaintegrazione alla Micron, ogni spreco risulta una nota stonata». Membro di questa commissione, insieme ad Andrea Ziruolo ed a Annarita Antonucci, è la consigliera provinciale Felicia Mazzocchi, eletta nelle fila del centrodestra. «Forse per prassi e correttezza politica, in linea con questo momento storico, sarebbe opportuno - hanno concluso quelli di Rc - non accumulare più incarichi che difficilmente possono essere portati avanti contemporaneamente con "profitto", pratica che purtroppo talvolta è bipartisan». Sì, già! Ma di questi tempi è dura pure per loro (i politici).

Marco Beef