Cani antiveleno sulle Dolomiti

I nuclei cinofili della Forestale del Life Antidoto' si addestrano nel Parco Nazionale Bellunese a caccia di bocconi mortali

Cani antiveleno sulle Dolomiti

CANI IN IN TRASFERTA SULLE DOLOMITI. I Nuclei Cinofili Antiveleno che operano nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga dal 2010, nell’ambito del progetto LIFE+ ANTIDOTO, hanno effettuato una trasferta a Belluno per svolgere un corso di formazione rivolto al personale del Corpo Forestale dello Stato locale. La presenza dello staff di ANTIDOTO era stata richiesta dal Comando Provinciale del Corpo Forestale di Belluno a seguito di episodi di avvelenamento che avevano interessato animali d’affezione.

LO STAFF ANTIDOTO - Lo staff del progetto ANTIDOTO ed il personale del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato, capitanato dal suo Dirigente dott. Paesani, hanno svolto una giornata di formazione teorico-pratica sul problema dell’avvelenamento della fauna selvatica e sulla gestione di nuclei cinofili antiveleno, che si è chiuso con la dimostrazione sul campo dell’attività dei cani antiveleno del Parco e dei loro conduttori per la ricerca di carcasse e bocconi avvelenati.

IL CORSO - Al corso hanno preso parte oltre 30 unità tra personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale di Belluno, delle unità cinofile provinciali e del CTA del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, che hanno mostrato vivo interesse per le misure intraprese dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dal suo CTA per contrastare l’uso del veleno. Il corso ha confermato, ancora una volta, come il sodalizio tra il personale dell’Ente Parco e del CTA/CFS possa portare a risultati assai efficaci per la conservazione della natura sia all’interno del territorio del Parco che in altre aree italiane.