Calcio. Malagò: dobbiamo fare come la Thatcher con gli hooligans

Non accenna a placarsi la polemica dopo gli scontri tra ultras romani e napoletani. Restano gravi le condizioni di Ciro Esposito operato una seconda volta

Calcio. Malagò: dobbiamo fare come la Thatcher con gli hooligans

Come prevedibile, ogni volta che accade qualcosa in Italia, cioè dopo il fatto, si lanciano proclami e si annunciano misure severissime. Stiamo parlando di quello che è successo sabato scorso, in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, e degli scontri tra un gruppo di tifosi del Napoli e della Roma avvenuti fuori dallo stadio e che hanno mandato in fin di vita in ospedale Ciro Esposito, 29enne tifoso napoletano, operato questa notte una seconda volta per le ferite provocate da un colpo di pistola.

La dinamica non è chiara. Al momento è stato arrestato Daniele De Sanctis detto "Gastone", ma secondo gli inquirenti ci sarebbero altri due protagonisti, in negativo, della vicenda criminale non ancora identificati.

Oltre al Daspo di cinque anni al capo dei Mastiffs celebre col soprannome di Jenny 'a Carogna, che durante la partita ebbe un comportamento, certamente tra le righe, ma fondamentalmente di buonsenso, così come il capitano del Napoli Marek Hamsik, per ciò che riguarda la logica ultras/calciatori, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha auspicato il ricorso al modello inglese per arginare i problemi del calcio italiano.

Nel ricordare il modello della Premier League, Malago', ha sottolineato i provvedimenti che lo stato italiano dovrebbe attuare tirando in ballo i provvedimenti imposti dalla Lady di ferro del governo inglese. ''Basta vedere quello che ha fatto la Thatcher con gli hooligans. Bisogna fare questo. Io non legifero, - ha detto Malago' - auspico che avvenga questo. Serve una rivisitazione del sistema calcio che non può non tenere conto dei ruoli di federazioni, leghe e forze dell'ordine, quindi anche del Ministero degli Interni, Stato e governo. Nei prossimi giorni incontrerò Abete per fare una chiacchierata a quattr'occhi, a 360 gradi, e per dare un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi'.

Questa sera c'è l'incontro di calcio Napoli-Caliari. La Questura ha esortato i supporter partenopei a tenere comportamenti corretti e rispettosi del 'Regolamento d'uso dell'impianto'. In particolare, la Questura precisa che eventuali esposizioni all'interno dello stadio di cartelli, striscioni, stendardi, emblemi, magliette, materiale stampato dai contenuti offensivi o comunque intolleranti che incitano alla violenza dara' luogo all'ordine di non avvio ovvero di sospensione dell'incontro di calcio, oltre a determinare l'adozione di provvedimenti DASPO nei confronti di singoli responsabili, che saranno individuati anche grazie al sistema di videosorveglianza attivo all'interno dell'impianto sportivo. 

Redazione Independent