Blitz antidroga a "La Rocca"

Giulianova. All'alba 50 carabinieri setacciano le abitazioni del quartiere. Scovata eroina e cocaina

Blitz antidroga a "La Rocca"

GIULIANOVA. BLITZ ANTIDROGA A "LA ROCCA". Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno portato a termine un’ importante operazione di polizia nel quartiere “La Rocca”, dove sono stati passati al setaccio una decina di appartamenti occupati da nuclei familiari di etnia rom. Durante l’operazione che ha visto impegnati una cinquantina di uomini del comando Giuliese, sono state eseguite 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di: L.D.R., 30 anni di Giulianova; c.D.R., 22 anni di Giulianova; D.D.R., 23 anni di Giulianova.

LE ACCUSE DELLA PROCURA. Le ordinanze eseguite sono state richieste dal sost. Proc. della Repubblica di Teramo dott.ssa Laura Colica che ha concordato l’esito delle risultanze investigative acquisite dai militari operanti e avallate dal GIP di Teramo dott. Giovanni De Rensis che ha firmato il provvedimento.Nel corso di tutto il 2012, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno eseguito accurate e mirate indagini alla “Rocca” di Giulianova, caratteristico quartiere storico, contraddistinto altresì dalla presenza di numerosi zingari. Gli inquirenti avendo fondato motivo di ritenere che alcune famiglie Rom continuassero a gestire la fiorente attività di spaccio di droga (eroina e cocaina) destinata al consumo di tutta la provincia, mettevano sotto assedio il fortino, monitorando acquirenti ed accompagnatori.

IL DOMINO DELLE FAMIGLIE ROM. Il quartiere, come è noto, è divenuto di esclusivo predominio delle famiglie rom che, oltre a spacciare droga, occupano materialmente le strade con i propri veicoli, spesso sprovvisti di copertura assicurativa, rendendo talvolta difficoltosa la viabilità il regolare. Naturalmente i cittadini giuliesi sono costretti a subire le prepotenze oltre via vai di tossicodipendenti nonché di frequenti notti insonni. L’indagine ha infatti visto il coinvolgimento, nell’attività di spaccio, di interi nuclei familiari con un ruolo prioritario delle donne, le quali spesso e volentieri coinvolgevano nelle “attività commerciali” i propri figli utilizzandoli come vedette per avvistare l’arrivo dei Carabinieri, o abbordare in strada gli acquirenti ignari dei luoghi per poi accompagnarli al domicilio concordato. Negli innumerevoli servizi effettuati, sono stati controllati numerosi giovani noti e sconosciuti, trovati a loro volta in possesso di dosi appena acquistate.

SEGNALATI 50 GIOVANI. Nel corso della lunga attività, sono stati fermati, identificati e segnalati alla competente Autorità di Governo, per violazione dell’art. 75 del d.p.r. 309, circa 50 giovani della provincia, per lo più Giuliesi, sequestrate circa 100 dosi di eroina e 30 di cocaina. Inoltre sono state sequestrate una ventina di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa. Il servizio di Polizia, coordinato dal Capitano Calore, ha visto la partecipazione di 50 militari, coadiuvati da 2 unità cinofile (di cui una preziosamente fornita dalla locale Compagnia della G.d.F.), personale dei vigili urbani di Giulianova e Roseto, nonché i volontari della CRI di Giulianova.


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