Avantaggiato

NON C'ERAVAMO... - Non c'eravamo - noi di Abruzzo Independent - e ci stiamo ancora mangiando i gomiti per l'occasione persa. Eravamo stati invitati dalla stupenda Maria Lucia Avantaggiato, già direttrice della casa circondariale "San Donato" oltre che donna di sensibilità estrema. Ma un banalissimo disguido - un ritardo di due ore sull'appuntamento stabilito -, ci ha impedito di essere dentro quelle mura per assistere alla presentazione del progetto "Non Lavartene Le Mani", proposto da Asl, Caritas e Cled ed accolto dalla Direzione.

LA BROCHURE DEI DETENUTI - Lunedì è stato presentato il libretto "Non Lavartene le Mani": un'opera completamente realizzata dai detenuti della casa circondarialeUna delle tante fasi progettuali è stata quella della sperimentazione in carcere del metodo di "peer education", educazione tra pari, ossia un metodo che prevede la costituzione in una comunità di un gruppo che si formi una consapevolezza su di una tematica dal gruppo scelto prescelta e che sia promotore della divulgazione del sapere acquisito. In data 27 febbraio proprio questa fase ha conosciuto il suo momento culminante. Il gruppo ha presentato a tutta la restante popolazione il lavoro fatto ed lo ha interpretato in una performance teatrale assolutamente genuina, emozionante e di grande impatto emotivo, Nelle parole di un detenuto (che si rivolgeva alle due psicologhe conduttrici del gruppo, Roberta e Lucia) tutto il valore trattamentale dell'iniziativa : " voi avete creduto nella nostra capacità di sano impegno e così avete fatto in modo che anche noi ci credessimo! " In questa semplice frase è il segreto del successo. E' questo il successo del trattamento rieducativo.

Reda. Independent