Attacco hacker al sito web della Regione Abruzzo: "L'Iraq sarà il cimitero dell'Italia"

Alle ore 14,30 di oggi il Comando provinciale dei Carabinieri di L’Aquila a rilevato sulla pagina del portale della Regione Abruzzo un messaggio della Moroccan Islamic Union vicino all'ISIS

Attacco hacker al sito web della Regione Abruzzo: "L'Iraq sarà il cimitero dell'Italia"

ATTACCO HACKER AL SITO DELLA REGIONE ABRUZZO DA PARTE DI UN GRUPPO CHE SI RIFA’ ALL’ISIS. Alle ore 14,30 di oggi il Comando provinciale dei Carabinieri di L’Aquila - nell’ambito di un’azione di monitoraggio continuo sui siti web istituzionali - ha rilevato sulla pagina del portale della Regione Abruzzo app.regione.abruzzo.it un messaggio della Moroccan Islamic Union, un gruppo di hacker che si rifà alle posizioni dell’Isis.

Il messaggio, scritto in un inglese approssimativo, diceva: “L’Iraq sarà il cimitero dell’Italia. Salutiamo la morte che vi attende per mano dei mujahedin dell’Iraq”. Della circostanza è stato subito informato il Presidente Luciano D’Alfonso, che ha fatto prontamente intervenire il responsabile dell’ufficio Infrastrutture tecnologiche della Regione, Luciano Cococcia, per la rimozione del testo. Lo stesso Cococcia ha poi provveduto a sporgere denuncia ai Carabinieri di L’Aquila.

A PROPOSITO DELL'ATTACCO HACKER AL SITO DELLA REGIONE ABRUZZO. "Abbiamo ricostruito, attraverso verifiche sul web, l'attività del gruppo hacker che ha attaccato il sito della Regione. Pur mantenendo le attenzioni occorrenti, possiamo rilevare che si tratta di un gruppo che compie diffusamente solo azioni dimostrative. Quest'anno in Italia aveva già attaccato i siti web di una scuola di Scandicci (FI) e di alcuni Comuni, veicolando messaggi dello stesso tenore cui poi non ha fatto seguito alcun accadimento.Probabilmente gli hacker hanno inteso ricordare a modo loro l'anniversario della strage di Nassirya (12 novembre). In ogni caso restiamo vigili e attendiamo i risultati delle indagini del Comando provinciale dei Carabinieri di L’Aquila". Queste le parole del presidente Luciano D'Alfonso. Redazione Independent