Assicurazione viaggio: guida alla scelta

Valutare la polizza viaggio solo in funzione del prezzo vuol dire avere molte probabilità di sbagliare. E' invece molto importante verificare le coperture dei rischi soprattutto quando si è all'estero

Assicurazione viaggio: guida alla scelta
ASSICURAZIONE VIAGGIO: GUIDA ALLA SCELTA. Valutare una polizza viaggio solo in funzione del prezzo vuol dire avere molte probabilità di sbagliare e di non compiere la scelta più indovinata nella stipula dell'assicurazione: è molto importante, invece, verificare le coperture. Se scegli la migliore assicurazione viaggio e parti con la massima tranquillità, non hai niente di cui preoccuparti nel corso della tua vacanza; in caso contrario ogni minimo inconveniente potrebbe essere fonte di ansie e timori. Non dimenticare di controllare che la copertura delle spese mediche comprenda anche il pagamento diretto delle stesse.

Non sono poche le compagnie che garantiscono il pagamento diretto unicamente nel caso in cui il cliente venga ricoverato in ospedale, escludendo tale possibilità per le visite in pronto soccorso: in tal caso non si può fare a meno di pagare la somma richiesta in anticipo per poi sperare di ottenere il rimborso quando si ritornerà in Italia. Il problema è che in molti Paesi una visita al pronto soccorso rischia di rivelarsi molto più costosa di quel che si potrebbe immaginare, soprattutto se abbinata ad esami diagnostici: meglio essere prudenti e adottare tutte le precauzioni del caso, insomma.

LA GESTIONE DEI SINISTRI. Grazie alla scelta della migliore assicurazione viaggio, anche in seguito a un incidente o a qualsiasi altro tipo di inconveniente si può usufruire dell'assistenza di cui si ha bisogno, per esempio entrando in contatto con una centrale operativa sempre disponibile. Una polizza affidabile deve poter garantire l'assistenza di personale che sia in grado di parlare in italiano, o comunque multilingua: non è detto che, trovandosi in un Paese straniero, sia facile riuscire a capirsi con i dottori del posto, e per evitare incomprensioni linguistiche che potrebbero essere fonte di disagio o di difficoltà è meglio prevenire e scongiurare ogni rischio.

La copertura per le spese mediche e il rimpatrio dovrebbero avrebbe rispettare la media, soprattutto per le trasferte che hanno come destinazione i Caraibi, il Canada e gli Stati Uniti. Non dimenticare di verificare i massimali dell'area che include il resto del mondo: specialmente per il rientro sanitario occorrono massimali elevati. Un altro aspetto da valutare con cura è il sottomassimale, che corrisponde a un sottolimite della cifra massima. Per esempio, il sottomassimale può essere previsto nel caso in cui il soggetto assicurato sia costretto a prolungare il proprio soggiorno per colpa di una malattia o di un infortunio. Le polizze meno affidabili prevedono limitazioni soprattutto in questi punti del contratto: si confida sulla superficialità dei clienti che non leggono con attenzione clausole e norme. I sottomassimali riducono il valore complessivo del massimale che viene palesato nei preventivi che sono forniti online.

ESTENDERE LA COPERTURA SE CI SI TROVA ALL'ESTERO. Purtroppo anche la migliore assicurazione viaggio non può proteggere da tutti gli imprevisti che si possono verificare nel corso di una vacanza. A volte, per esempio, può accadere che il rientro in patria debba essere rinviato per ragioni personali o di natura professionale: in tal caso non ci si deve limitare a cambiare il biglietto aereo, ma è necessario anche prorogare la data di rientro indicata sull'assicurazione, in modo tale da estendere la copertura anche per i giorni in più. Mentre ci si trova all'estero, infatti, non è possibile stipulare una polizza nuova: ecco perché è indispensabile poter contare su un'assicurazione flessibile che sia in grado di assecondare ogni genere di esigenza o richiesta.
Redazione Independent