Arrivano i rifiuti da Roma, la Giunta DAlfonso ha detto "Sì" ma solo per tre mesi

In arrivo nell'impianto di Chieti gestito dalla Deco e di Cogesa 39mila tonnellate di immondizia capitolina. Arta monitorerà il passaggio dei camion

Arrivano i rifiuti da Roma, la Giunta DAlfonso ha detto "Sì" ma solo per tre mesi

L'ABRUZZO DICE "SI'" AI RIFIUTI CAPITOLINI. L'Abruzzo dà l'ok ad accogliere 39mila tonnellate di rifiuti capitolini nell'impianto gestito dalla Deco a Chieti e di Cogesa. E' quanto deciso con la delibera n.1 del 2018 approvata dalla Giunta regionale abruzzese, relativa all'accordo di programma tra la Regione Abruzzo e la Regione Lazio.

L'accordo avrà valore per un tempo massimo di tre mesi (90 giorni) inoltre sarà condizionato ad alcune condizioni:

  • Esami di impatto relativo al passaggio dei camion, nella delibera al "numero di passaggi quotidiani di trasporto che impatteranno sulla viabilità minore"; 
  • Monitoraggio che verrà effettuato dall'Agenzia regionale d'Abruzzo per la tutela ambientale (Arta) per la verifica della qualità dell'aria nei tre luoghi individuati; 
  • riunione con i sindaci dei tre Comuni, con le tre aziende e con Ama per un "protocollo di perfetta collaborazione" finalizzato ad "allineare i linguaggi collaborativi"; 
  • aggiornamento, al termine dei 90 giorni, sulla "capacità riorganizzativa del ciclo dei rifiuti di Roma". 

LE PAROLE DI D'ALFONSO. "Oggi in Giunta regionale abbiamo approvato la proposta di Accordo di programma con la Regione Lazio in favore del Comune di Roma, per la gestione di rifiuti indifferenziati urbani. I rifiuti saranno conferiti per il solo trattamento negli impianti della Deco e di Cogesa. In ogni caso, questa delibera - la n. 1 del 2018 - assumerà efficacia solo dal momento in cui si conoscerà l’esatto numero dei passaggi sul territorio abruzzese dei mezzi deputati al trasporto in discarica ed al successivo trasferimento dei rifiuti trattati. Inoltre abbiamo stabilito di affidare all’ARTA il monitoraggio della qualità dell’aria nelle aree interessate da queste operazioni. Infine, abbiamo deciso di convocare in Regione una riunione a stretto giro con i sindaci dei Comuni interessati e con i gestori degli impianti di smaltimento coinvolti. Si tratta di una delibera verità, perché sono chiarite le quantità rispetto alle cifre circolate in questi giorni: si tratta di 39mila tonnellate, aggiuntive rispetto a quelle già conferite dalla città di Roma dal 2014. Verità perché si chiariscono i tempi: si tratta di un’autorizzazione limitata a 90 giorni. Verità perché la disponibilità riguarda esclusivamente il trattamento dei rifiuti, e in questo senso è un'operazione di soccorso istituzionale". Questo il commento di Luciano D'Alfonso a margine della riunione di giunta.

Dunque sembra sulla via di risoluzione l'emergenza dei rifiuti della Capitale d'Italia che, in molte fasi, sembrava essere più terreno di scontro elettorale che di confronto amministrativo per risolvere un problema di interesse pubblico.
Redazione Independent