Arrestato un "accattone"

Chiedeva i soldi al semafaro. La polizia lo porta in Questura e scopre che deve fare 1,4 anni di carcere

Arrestato un "accattone"

CHIEDE SOLDI AL SEMAFORO,ARRESTATO LATITANTE. Ieri mattina, nel corso di un mirato controllo contro l’accattonaggio ai semafori in alcune vie di accesso alla città di Teramo, gli Agenti della Volante hanno fermato e condotto in Questura un uomo di origini romene, in possesso solo di una carta d’identità di quella nazione. Attraverso le verifiche alle banche dati è risultato che Robert Bratianu, nato in Romania il 28.11.1975, queste le generalità dell’uomo,  in realtà era ricercato da mesi per scontare in carcere la pena di un anno e quattro mesi per ricettazione ed altro inflitta dal Tribunale di Bologna nel novembre del 2012.

IL PRECEDENTE - L’uomo venne fermato dalla Polizia del capoluogo emiliano a bordo di un’autovettura, insieme ad altri due connazionali, nel cui bagagliaio furono rinvenuti materiale informatico, un televisore ed altri oggetti provento di furto, nonché arnesi atti allo scasso. Dopo le formalità di rito il Bratianu è stato associato alla Casa Circondariale di Teramo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. 

Redazione Independent