Arrestato ultrà teatino

Tra i contestatori del dopo partita Pescara-Cagliari c'era anche un 33enne gravato da Daspo. Ora tocca al giudice decidere

DISORDINI PESCARA-CAGLIARI. ARRESTATO ULTRA' TEATINO. In occasione dell’incontro di calcio Pescara/Cagliari il personale della Questura di Pescara, in servizio di ordine e sicurezza pubblica presso lo stadio Adriatico, ha tratto in arresto un trentenne teatino, identificato al termine della partita mentre partecipava attivamente ai cori di contestazione rivolti alla squadra per la sconfitta subìta in casa. Il giovane si trovava nei pressi dei cancelli della struttura sportiva nonostante fosse gravato da un precedente provvedimento di Daspo (divieto di accesso alle manifestazione sportive ), emesso dal Questore di Vicenza nel maggio del 2012, in occasione dell’incontro di calcio Vicenza/Padova: in quella circostanza fu ritenuto responsabile dei reati di lancio di materiale pericoloso, scavalcamento ed invasione del campo da gioco, rissa e resistenza a Pubblico Ufficiale. E’ ora in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. 

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