Aracu punta sulla vendetta

"Sanitopoli". La difesa Bongiorno: l'ex moglie, che lo accusa di aver presto tangenti, non è attendibile

Aracu punta sulla vendetta

"SANITOPOLI". LA DIFESA ARACU PUNTA A SCREDITARE LA MAURIZIO. Il processo sulle presunte tangenti nella sanità privata abruzzese e che vede imputati l'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco sta volgendo alle fase finali. Questa mattina al "Sanitopoli" è stato il turno della difesa dell'ex coordinatore regionale del Popolo delle Libertà Sabatino Aracu, accusato di aver preso tangenti dall'ex "Re della sanità Privata" Enzo MariaAngelini. La strategia della difesa dell'ex presidente della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggioè nota: convincere il collegio giudicante del Tribunale di Pescara che la teste Maria Maurizio, ex moglie di Aracu, non è attendibile. «E' stata la rovina della mia vita», ha detto più volte Aracu che è assistito dallo studio legale Giulia Bongiorno. Questa mattina in aula c'era l'avvocato Maurizio Parisi che ha chiamato a testimoniare numerose persone (imprenditori, amici, conoscenti e lo psichiatra che ha svolto la terapia di coppia durante la fase di separazione) circa le presunte reali motivazioni che avrebbero spinto la Maurizio a deporre contro l'ex marito. 

MAURIZIO: «SPENDEVAMO 20MILA EURO AL MESE»Secondo le deposizioni rese dalla teste Maurizio alla Procura di Pescara (pool Bellelli/De Florio) la vita della famiglia Aracu si svolgeva nel lusso più completo. «Spendevano 20mila euro al mese», così l'ex moglie in una delle sue precedenti deposizioni. «E' tutto falso»,  ha sempre replicato Aracu. «Questa persona usava riccattarmi perchè voleva che intestassi a lei ed alla figlia tutti i beni. Ma io ho quattro figli e non potevo permetterle questa cosa. Avrei assunto un trattamento impari nei confronti degli altri». Nella prossima udienza sono stati convocati anche l'ex Ministro dei Beni Culturali Sando Bondi ed l'ex coordinatore del Pdl Fabrizio Cicchitto.

Marco Beef