Aracu accusa l'accusatrice

"Sanitopoli". Il senatore del Pdl, già N.1 di FIHP, punta il dito contro l'ex moglie Maria Maurizio: «Fa stalking»

Aracu accusa l'accusatrice

"SANITOPOLI". ARACU ACCUSA LA MOGLIE. Ennesimo capitolo dell'intricato processo, così detto "Sanitopoli" , sulle presunte tangenti nella sanità della Regione Abruzzo. Questa mattina è toccato alla difesa di uno dei principali imputati, Sabatino Aracu, accusato insieme all'ex governatore Ottaviano Del Turco di corruzione e associazione per delinquere. La difesa del senatore originario di L'Aquila, già numero uno della Federazione Italiana di Hockey e Pattinaggio, affidata allo studio associato di Giulia Bongiorno, sta tentando di smontare le tesi dell'accusa. Durante il controesame del finanziere Iannone, incaricato dalla procura di Pescara (pool Bellelli/De Florio) e che ha eseguito indagini patrimoniali e finanziarie in disponibilità dell'imputato, Aracu ha preso la parola. «Qualcuno sa - ha detto nelle dichiarazioni spontanee - che la signora Maria Maurizio fa stalking nei miei confronti? Io subisco una denuncia al mese da Maurizio». Lo scopo dell'intervento, naturalmente, è quello di rendere il teste inattendibile, perchè motivato da rancori personali. Ricordiamo, appunto, che fu la Maurizio a parlare di scambi di denaro contante tra l'ex marito ed il manager della Asl di Chieti Luigi Conga. Soldi che per la Procura erano il frutto delle tangenti pagate dall'altro grande accusatore, l'ex re della sanità privata, Enzo Maria Angelini, in cambio di un trattamento favorevole per le sue cliniche.

Marco Beef