Aperture domenicali, c'è disegno di legge

Il MoVimento 5 Stelle chiede stop ad aperture selvagge che danneggiano il piccolo commercio e non tutelano i lavoratori

Aperture domenicali, c'è disegno di legge

APERTURE DOMENICALI. M5S PRESENTA DISEGNO DI LEGGE. Il senatore "grillino" Gianluca Castaldi insieme alla cittadina senatrice Elisa Bulgarelli ha presentato un disegno di legge per regolamentare le aperture festive nei centri commerciali. «I provvedimenti del Governo Monti - spiega Castaldi - andavano in direzione delle aperture selvagge. Gli effetti delle iper-liberalizzazioni degli orari e delle aperture degli esercizi commerciali introdotte dapprima dall'ultimo Governo Berlusconi in via sperimentale con la manovra correttiva dall'agosto 2011 e successivamente confermate, in via definitiva, dal Governo Monti nell'ambito della «manovra Salva Italia» si sono rivelate fallimentari e letali per tanti piccoli negozi. Tali norme - aggiunge - sono state introdotte all'interno di un quadro anticrisi ma, ad oltre un anno dalla loro entrata in vigore, i dati dimostrano che non abbiano avuto gli effetti sperati. Non sono aumentati i posti di lavoro, e non sono aumentati nemmeno i consumi»Secondo il MoVimento 5 Stelle non basta allungare gli orari dei negozi per aumentare il fatturato. Inoltre le aperture domenicali selvagge creano un vero danno economico ai confronti dei piccoli commercianti. «Il risultato di questa concorrenza da far-west - aggiunge Castaldi - è la chiusura dei piccoli esercizi con una desertificazione dei centri storici e dei quartieri più periferici che è sotto gli occhi di tutti».

CONFCOMMERCIO: NEL 2013 CHIUSI 10.000 NEGOZI. Secondo i dati di Confcommercio, nel primo bimestre 2013, solo nel settore della distribuzione commerciale, sono spariti quasi 10.000 negozi, con un vistoso crollo (-50 per cento) delle aperture di nuove attività. La proposta di legge si propone dunque di ricondurre la competenza legislativa e la potestà regolamentare nel settore del commercio alle regioni e agli enti locali ai quali spetta il compito della pianificazione della turnazione delle festività lavorative che non ricada pesantemente sui diritti dei lavoratori ma che tuteli contemporaneamente i diritti dei consumatori.

Redazione Independent