Ancora "noie" giudiziarie

Corruzione e finanziamento illecito ai partiti: è l'ultima ipotesi di reato. Il Pm: ha comprato De Gregori

Ancora "noie" giudiziarie

ANCORA UN'INDAGINE SU BERLUSCONI PER CORRUZIONE. Corruzione e finanziamento illecito ai partiti è l'ipotesi di reato a carico di Silvio Berlusconi che avrebbe (secondo l'accusa) consegnato 3 milioni a Sergio De Gregorio, eletto nella scorsa legislatura nelle liste dell'Idv. L'ingente somma sarebbe stata pagata affinché il senatore dell'Idv, poi passato nelle file del PDL, contribuisse a far cadere con imboscate il Governo Prodi. già di per sè in bilico a causa della risicata maggioranza e dei contrasti interni.

DE GREGORI ELETTO PRESIDENTE COMMISSIONE DIFESA. Furono in molti a sospettare l'esistenza di una compravendita di voti, quando nella passata legislatura, De contrasti venne nominato con i voti del centro-destra presidente della Commissione Difesa del Senato al posto dell'altra candidata Lidia Brisca Menapace Lo stesso De Gregorio lo avrebbe ammesso dichiarando a verbale «ho ricevuto 2 milioni in contanti e tranche da 200-300 mila euro». Dello stesso tenore sarebbero state le dichiarazioni del faccendiere Lavitola.

ALFANO: «AGGRESSIONE DELLA MAGISTRATURA». Insorge il Pdl contro i giudici napoletani accusati da Alfano, Gasparri ecc. di utilizzare le indagini a fini politici. Alfano per protestare contro "le toghe rosse", ha indetto una manifestazione di piazza in difesa della democrazia. Il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati ha respinto le accuse mosse dal PDL «Respingiamo con fermezza, le accuse, periodicamente reiterate, di uso politico della giustizia».

Clemente Manzo