Amianto, registrati 58 casi di mesotelioma in 16 anni

Appello di Legambiente alla Regione Abruzzo: "Servono un apposito Piano e l'impegno sul territorio"

Amianto, registrati 58 casi di mesotelioma in 16 anni

SMALTIRE L’AMIANTO NELLE ZONE PIU’ A RISCHIO. Legambiente critica pubblicamente la Regione: "Manca un Piano Amianto - dice l'associazione - pur avendo censiti 641 siti industriali, 4.369 edifici pubblici, 5.544 privati e 222.817 siti con amianto, oltre a 58 casi di mesotelioma registrati dal 1993 al 2008. L'Abruzzo ha un solo impianto di smaltimento con una capacità di 155mila metri cubi. Gli edifici pubblici liberati dall'amianto sono solo 5; 37 quelli in cui è in corso la bonifica; per gli edifici privati, i numeri parlano di 3.172 bonifiche fatte".

LA PERICOLOSITA' DELL'ETERNIT. L'amianto, o eternit il suo nome commerciale, e' pericoloso nel momento in cui si sgretola e lo inaliamo. Le fibre di amianto possono provocare malattie molto gravi. Lavorare o vivere nei pressi di una struttura contenente eternit era e rimane un rischio. Nei mesi scorsi, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi ha invitato il governatore Luciano D'Alfonso ad "ammettere a finanziamento, entro e non oltre il primo semestre del 2015, tutti gli interventi su quei siti per i quali il Servizio Gestione Rifiuti, a conclusione delle necessarie verifiche, confermi la presenza di materiale contenente amianto e ad iniziare e completare gli interventi di bonifica e smaltimento amianto su tutti i siti precedentemente ammessi a finanziamento, entro la fine del 2015".

Gli Indipendenti