Altro blitz di Andrea D'Emilio contro il mancato acquisto di libri

Il giovane autore della statua di Clemente De Cesaris non è nuovo a proteste simili. Ieri sera si è incatenato in biblioteca

Altro blitz di Andrea D'Emilio contro il mancato acquisto di libri

ARRESTATO ANDREA D'EMILIO. Ieri l'aveva annunciato su Facebook: "Adesso ore 19.30 mi incateno dentro la biblioteca provinciale qui a Pescara. Resterò incatenato finché il presidente della Regione D'Alfonso non metterà nero su bianco il finanziamento per comprare nuovi libri (è dal 2014 che non riceviamo nulla). Siete invitati a far circolare la notizia. il mio cell è 3808xxxx. Grazie, Andrea D'Emilio". Dal virtuale è passato al reale, incatenandosi alla balaustra dei locali della bilioteca e così è intervenuta la forza pubblica che lo ha arrestato per invasione di terreno e edificio pubblico oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. Ma, secondo il nostro modestissimo parere ed al di là dei metodi forse un po' vivaci, il giovane autore della statua di Clemente de Cesaris in via delle Caserme andrebbe premiato con un monumento.

LA REPLICA. "Ho spiegato le mie ragioni al giudice: sono stato rimesso in libertà - spiega D'Emilio - La biblioteca provinciale, dal 2014, non riceve un euro per acquisto di libri e periodici. è come se un ospedale non potesse comprare i medicinali. Il deposito con 180mila libri è stato chiuso per 30 mesi, dal dicembre 2011 allo scorso giugno. Dal 2000 ad oggi il finanziamento per libri e periodici è sempre stato gravemente al di sotto del regolamento deliberato dal consiglio provinciale".

Redazione Independent