Allarme nucleare in Corea

Pyongyang annulla trattato di non aggressione. Amnesty International: Kim Jong-Un viola i diritti umani

Allarme nucleare in Corea

CONCRETO IL PERICOLO DI CONFLITTO NUCLEARE TRA LE DUE COREE. Il leader Nord Coerano Kim Jong-Un, ha annullato il trattato di non aggressione stipulato con la Corea del Sud e minaccia l'annullamento dell'armistizio che pose fine alla sanguinosa guerra del 1950-53 tra il Nord ed il Sud del paese. Ciò che ha mandato su tutte le furie Kim Jong-Un sono state le sanzioni che l'ONU ha decretato in seguito all'ultimo esperimento nucleare sotterraneo effettuato dal regime di Pyongyang e che ha provocato un terremoto del grado 4,9 della scala Richter. Ciò che preoccupa maggiormente è che Kim Jong-Un ha dichiarato di non escludere un attacco nucleare preventivo. Infatti la Corea del Nord, alleata della Cina, è stata la nona potenza nucleare al mondo a dotarsi di ordigni nucleari.

LA COREA DEL NORD GOVERNATO DA UN REGIME STALINISTA. La Corea del Nord è governato da un regime assolutistico sul modello della Cina dei tempi di Mao. L'attuale capo dello stato Kim Jong-un, succede al fratello Kim Jong-il che a sua volta prese il posto del padre Kim II-Sung onorificato dal regime come "Presidente Eterno". Amnesty International e Human Rights Watch considerano la Corea del Nord uno dei paesi al mondo dove i diritti umani sono maggiormente violati. Le relazioni tra le due Coree erano recentemente migliorate: risale al 2007 l'accordo che ristabiliva la pace e la cooperazione fra Nord e Sud. Tuttavia dal 2009 le relazioni hanno cominciato a subire un deterioramento fino alla crisi attuale conseguente al test nucleare del 12 febbraio scorso.

Clemente Manzo