Etilisti socialmente utili

Patto Comune-Tribunale. Chi "alza il gomito" alla guida può commutare la pena lavorando

Etilisti socialmente utili

PATTO COMUNE-TRIBUNALE PER CHI “ALZA IL GOMITO” ALLA GUIDA. Sono 52 i cittadini che, nel corso del 2012, hanno "alzato il gomito" e sono stati sorpresi dalle Forze di Polizia alla guida in stato di ebbrezza. Invece di scontare la pena, che ricordiamo è penale, questi ultimi hanno potuto commutarla, in base ad un patto tra il Comune ed il Tribunale di Pescara, rendendosi utili: cioè scontando un periodo di lavori di pubblica utilità negli Uffici del Comune di Pescara. L’88 per cento dei lavoratori sono uomini, appena il 12 per cento le donne, e soprattutto nella maggior parte dei casi hanno un’età compresa tra i 26 e i 35 anni. «La convenzione - spiega il sindaco Luigi Albore Mascia - resta in vigore anche per il 2013 e già nei primi tre mesi dell’anno abbiamo almeno 100 richieste di utenti in attesa di poter cominciare a operare nella nostra macchina amministrativa, segno anche dell’incidenza del fenomeno della guida in stato di alterazione alcolica sul territorio».

LAVORI DI DECORO URBANO. I soggetti beneficiari sono stati impieganti nella manutenzione di strade, beni demaniali e patrimonio pubblico, prestazioni di lavoro per assistenza a diversamente abili, anziani e soggetti in condizioni di disagio, prestazioni di servizio di Protezione civile in soccorso delle popolazioni in caso di calamità naturali, tutela del patrimonio culturale anche per custodia di musei e gallerie, prestazioni di servizio per opera di tutela della flora e della fauna territoriale e altre prestazioni di pubblica utilità. «Ovviamente - ha spiegato Mascia - non è stata prevista alcuna forma di corresponsione economica né indennizzo e i soggetti chiamati a svolgere tali mansioni sono stati selezionati dal Tribunale, e parliamo di automobilisti colpiti da infrazione penale per la prima volta e che non hanno causato incidenti».

Redazione Independent