Copagri: "Positivo aver evitato il disimpegno dei fondi Ue"

Per il presidente vicario Camillo D'Amico "è sicuramente una buona notizia quella data dall'assessore regionale all'agricoltura Dino Pepe"

Copagri: "Positivo aver evitato il disimpegno dei fondi Ue"

IL COPAGRI: "BRAVO, DINO!". "E' sicuramente una notizia positiva quella data dall'assessore regionale alle Politiche Agricole Dino Pepe di avere evitato il disimpegno di cospicue somme stanziate nel Psr 2007/2013 a favore del mondo rurale abruzzese che rischiavano di tornare a Bruxelles con buona pace di quanti avevano investito e avanzato istanze per specifici contributi". E' quanto afferma in una nota Camillo D'Amico (foto), presidente vicario di Copagri Abruzzo.

"I problemi erano di varia natura - ricorda - talvolta legati alla lentezza della burocrazia o alle difficolta' di accedere al credito agevolato e non si trova la possibilita' di rendicontare in tempo utile. La prova di forza messa in atto da tutti i soggetti, pubblici e privati, in questi sei mesi da luglio a dicembre 2014 ha evidenziato che, con una regia istituzionale attenta e capace, il gioco di squadra e' possibile realizzarlo ed evitare scempi e danni alla nostra agricoltura. Ora la prova di forza messa in atto deve essere da esempio alla programmazione nuova in itinere 2014/2020 dove bisogna lavorare affinche' le risorse stanziate vadano alle imprese agricole che operano nel territorio tutelandolo e salvaguardandolo evitando che finiscano in altri lidi che poco o nulla hanno a che fare con il mondo rurale".

Inoltre, secondo D'Amico, ai fini di una maggiore comprensione dei bandi e di una facilitazione all'accesso e' necessario che la lettura risulti semplice e accessibile a tutti "evitando interpretazioni personali e fuorvianti - conclude il presidente vicario - perche' l'esperienza passata ha evidenziato troppe storture e ritardi che hanno cosi' generato il serio pericolo del disimpegno finanziario per fortuna evitato solo in zona Cesarini".

La Copagri Abruzzo auspica una pronta approvazione del testo del Psr 2014/2020 da parte degli uffici dell'Unione europea cosi' da emanare subito i primi bandi gia' dalla primavera prossima.

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