Addio Party ...

Mascia firma ordinanza anti-bivacco: stop alcol nei luoghi pubblici. Multe salate ai trasgressori: da 25 a 500 euro

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PESCARA. FIRMATA ORDINANZA ANTI BIVACCO. Resterà in vigore per tutta l’estate e sino al prossimo 31 ottobre il divieto categorico di consumare bevande alcoliche, dalla birra al ‘cicchetto’, o accamparsi e dormire tra i giardini del Parco Sabucchi, in piazza Primo Maggio, nel Parco Renzetti, come pure lungo la riviera nord, sulla spiaggia libera della Madonnina, accanto alla sede della Leganavale, o in piazza Garibaldi e piazza Salvo D’Acquisto. Il provvedimento, che vieta ogni forma di bivacco, a tutela di quegli spazi che sono patrimonio di tutti i cittadini e soprattutto a tutela di quei monumenti dedicati ai nostri Caduti, è stato prorogato in vista della stagione estiva che favorirà l’incremento delle presenze sul territorio. «Ovviamente - ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia - ora sarà la Polizia municipale a dover intensificare i controlli contro quelle forme di degrado che sono un’offesa per la città stessa». Insomma, i mitici "bottellon" alla Madonnina o in Piazza Primo Maggio d'ora in poi saranno soltanto un ricordo.

MASCIA: «BASTA COL DEGRADO». «L’ordinanza è nata, ovviamente, dalla disamina del territorio – ha spiegato il sindaco Albore Mascia -: già mesi fa avevo sottoscritto un primo provvedimento con il quale avevo però concentrato l’attenzione dell’amministrazione soprattutto sulla tutela dei Monumenti dedicati ai Caduti, monumenti che, senza il benché minimo rispetto umano o comunque senso civico, vengono presi nel mirino da vandali, o dai cosiddetti writer, o da gruppi di giovani che spesso la nostra Polizia municipale ha trovato addirittura a ‘banchettare’, stile scampagnata, seduti ai piedi o sugli stessi monumenti, probabilmente ignorando anche il luogo in cui si trovavano. Puntualmente abbiamo mandato in onda la buona amministrazione, provvedendo a ripulire quei monumenti da rifiuti, cartacce, cercando di cancellare ogni segno del bivacco precedente, tentando di tirar via anche le scritte che offendono e deturpano la dignità e l’importanza di quei luoghi. E la prima ordinanza investiva l’intero territorio comunale, per vietare ‘di porre in essere qualunque attività incompatibile con la conservazione dei beni comunali o comportamenti e azioni tali da compromettere il rispetto verso i monumenti ai Caduti presenti nel territorio, ovvero è vietato l’utilizzo di tali architetture commemorative come luoghi di stazionamento anche temporaneo e provvisorio di attività commerciali di varia natura e in luoghi di ritrovo per giovani e meno giovani e in luogo di consumo di bevande, cibi e sostanze di vario genere. Vietato dunque il deturpamento e l’imbrattamento con disegni, scritte, graffiti e simili dei Monumenti; l’abbandono presso tali luoghi di rifiuti o materiali di qualsiasi natura e genere e quant’altro possa nuocere al degrado urbano’. Negli ultimi mesi però ci siamo resi conto che il fenomeno del bivacco si è concentrato in alcune zone specifiche della città, zone in cui sono stati registrati da parte degli Organi di Polizia anche fenomeni di violenza correlati all’abuso di sostanze alcoliche e degenerati in aggressioni, risse, danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato, schiamazzi, con l’abbandono di bottiglie e altri contenitori che hanno contribuito a determinare una situazione di continuo degrado. Tali episodi, ovviamente, determinano effetti pregiudizievoli per l’incolumità delle persone in quanto i contenitori di vetro abbandonati possono essere utilizzati anche per atti vandalici, senza dimenticare che spesso quegli stessi spazi, teatro di episodi di violenza, sono poi trasformati in dormitori all’aperto o accampamenti. A questo punto, dopo un vertice con la Polizia municipale che ha consegnato dati e verbali di intervento, ho deciso di emanare una prima ordinanza rafforzativa per alcune zone specifiche della città, ordinanza che ora è stata estesa a tutto il periodo estivo che determinerà l’aumento della popolazione cittadina a causa dei flussi turistici, lo svolgimento di manifestazioni culturali e musicali nelle aree del centro, e la maggior frequentazione delle riviere, del centro storico e del centro cittadino, imponendo dunque l’adozione di provvedimenti di rigore. Con il nuovo provvedimento, ho istituito il divieto di consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in tutti i parchi e i giardini della città, nonché in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, nelle seguenti zone ben individuate: via Carducci; via Paolucci, ovvero la spiaggia libera della Madonnina, accanto alla sede della Lega Navale; via Sabucchi; Parco Renzetti, in via Fonte Romana; piazza Primo Maggio; in tutta l’area compresa tra via Michelangelo Forti, piazza Santa Caterina, piazza Muzii e via Quarto dei Mille; via Paolucci-area di risulta e zona Sert; inoltre è istituito il divieto di consumare bevande alcoliche anche nelle aree pubbliche interessate dalla presenza di Monumenti ai Caduti, ossia corso Vittorio Emanuele, a ridosso del Muro del Bombardamento; piazza Salvo D’Acquisto; piazza Garibaldi; golena del fiume sud; parcheggio di via Silvio Pellico. In tali zone è anche vietato sdraiarsi, dormire, disporre giacigli, consumare cibi e bevande in modo scomposto e produrre schiamazzi».

MULTE DA 25 A 500EURO. Coloro che verranno colti in flagranza di violazione dell’ordinanza verranno puniti con una sanzione compresa tra un minimo di 25 euro e sino a un massimo di 500 euro. Inoltre, all’atto della contestazione, il trasgressore sarà anche obbligato a rimuovere i rifiuti abbandonati sul suolo pubblico; in caso contrario scatterà la denuncia a norma dell’articolo 650 del Codice Penale.



Redazione Independent