Accuse di molestia fiscale

Penne. Pdl contro il Comune "vampiro": «Perchè attivare la task force delle tasse a 2 mesi dalla prescrizione?»

Accuse di molestia fiscale

PENNE. PDL ACCUSE DI MOLESTIA FISCALE. «La scelta di attivare una improvvisa task forze fiscale contro i contribuenti pennesi per il recupero Ici anno 2007 e Tosap la consideriamo una scelta inopportuna. Perché solo ora il sindaco Rocco D’Alfonso incarica la Soget Spa a riscuotere l’imposta sugli immobili a due mesi dalla prescrizione del diritto di credito. Non si poteva attuare prima? La consideriamo quindi una molestia fiscale». Lo sostiene il coordinatore cittadino del Pdl, Antonio Baldacchini, che boccia la delibera dell’esecutivo con la quale ha incaricato la Soget Spa a procedere alla riscuotere di tasse a due mesi dalla scadenza dei crediti.

L'ACCORDO COMUNE SOGET. «L’accordo Comune-Soget prevedrebbe il riconoscimento alla società di un aggio, dunque un premio, pari al 18% delle somme accertate e non di quelle effettivamente riscosse: il doppio cioè di quanto l'amministrazione Di Marcoberardino decise anni fa di assegnare al personale comunale per recuperare tasse ed imposte; il 9% era anche l'aggio di Equitalia. Questo accertamento si incrocia inoltre con la scadenza delle rate Imu su prima e seconda casa, provocando un improvviso impoverimento dei pennesi. Ricordiamo al sindaco Rocco D’Alfonso – prosegue ancora Baldacchini – che questa corsa contro il tempo potrebbe generare numerosi contenziosi, facendo così venire meno anche i buoni propositi legati invece alla lotta all’evasione. Tuttavia, dopo la lettera contabile inviata dalla Segreteria generale al Consiglio comunale, i cui contenuti sono drammatici, e la consolidata crisi politica della maggioranza aperta con le dimissione dell’assessore Leone – osserva ancora il coordinatore del Pdl – credo che debbano spingere la maggioranza a una profonda riflessione. Penne rischia il default finanziario e sociale».

Redazione Independent