Accordo di cooperazione con lo Zambia per la salute pubblica e animale

Nelle casse dell’IZS della nostra regione e in quelle del Molise entreranno circa 240 mila euro per migliorare la sicurezza alimentare nello stato africano

Accordo di cooperazione con lo Zambia per la salute pubblica e animale

ACCORDO DI COOPERAZIONE CON LO ZAMBIA PER A SALUTE PUBBLICA E ANIMALE. A gennaio del 2014 una delegazione dei Servizi Veterinari dello Zambia ha visitato le strutture dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” per comprendere il funzionamento dell’Anagrafe Zootecnica realizzata nel 2002 e gestita a Teramo dall’IZSAM su incarico del Ministero della Salute. Qualche mese dopo il Ministero dell’Agricoltura della Repubblica dello Zambia e il Ministero della Salute italiano hanno siglato un accordo di cooperazione tecnica nell’ambito della sanità e benessere animale e della sicurezza alimentare.

All’interno dell’accordo è stato appena ratificato che l’IZS dell’Abruzzo e del Molise fornirà per tre anni servizi e una serie di attività di supporto ai Servizi Veterinari del Paese africano. Si tratta di attività collegate al progetto di identificazione e registrazione del bestiame in Zambia per migliorare la sanità pubblica ed animale, rafforzare il controllo delle malattie (in particolare le zoonosi) e la capacità di commercializzazione ed esportazione delle carni attraverso il monitoraggio e la registrazione dei bovini nel Paese centro-meridionale africano.

L’accordo prevede anche che l’IZSAM collaborerà alla revisione della legislazione nazionale dello Zambia sull’identificazione e registrazione bovina, si occuperà della formazione per le attività di identificazione del bestiame e fornirà un sistema informativo per la gestione della registrazione delle aziende e l’identificazione e la registrazione dei bovini, al fine di impiantare in Zambia sistemi di anagrafe animale simili a quelli italiani.

L’anagrafe degli animali è uno strumento indispensabile per conoscere la reale entità e la peculiarità del patrimonio zootecnico di un Paese, per rassicurare i consumatori sull’origine del cibo che approda sulle loro tavole. Un buon sistema di anagrafe permette di sostenere gli operatori che si conformano a buone prassi, valutare l’impatto ambientale dei vari tipi di produzione, monitorare lo stato sanitario degli allevamenti, prevenire possibili epidemie, garantire la salubrità degli alimenti e intervenire tempestivamente in caso di incidente sanitario lungo l’intera filiera produttiva.

Le attività dell’IZSAM saranno interamente finanziate dal Ministero dell’Agricoltura della Repubblica dello Zambia per un importo complessivo di 261.160,00 dollari. Una parte della somma verrà destinata all’attivazione di nuovi contratti per personale italiano espressamente dedicato al progetto.

Redazione Independent