Abruzzo: l’importanza della gastronomia e i meriti dell’online

La celebrità che i prodotti tipici abruzzesi stanno raggiungendo va riconosciuta nell’ottimo lavoro promozionale che le piccole medie imprese stanno svolgendo sul web

Abruzzo: l’importanza della gastronomia e i meriti dell’online

 

Tra le bellezze italiane ce n’è una conosciuta come il “cuore verde d’Europa”. Stiamo parlando dell’Abruzzo, una regione che accontenta amanti di montagna e mare come quelli di sport estremi e relax allo stesso tempo. Anche la riscoperta gastronomica è forte motivo di attrazione, infatti, sta prendendo sempre più piede aggiungendo un importante valore alla regione. Osserviamo come si comportano le piccole medie aziende e i ristoranti che se ne occupano e riscopriamo le pietanze più rilevanti.

 

La celebrità che i prodotti tipici abruzzesi stanno raggiungendo va riconosciuta nell’ottimo lavoro promozionale che le piccole medie imprese stanno svolgendo non solo offline ma anche sul web. Infatti, Internet sta fornendo un ottimo aiuto in termini di promozione e risparmio offrendo molteplici soluzioni per arrivare in modo effettivo ai potenziali consumatori. Se una volta le piccole aziende vinicole dovevano spendere molto tempo e risorse per far conoscere il loro vino, ora c’è la possibilità di ottimizzare tempo e denaro creando siti web volti alla vendita di prodotti direttamente online. Ebbene sì, la distanza ormai non è più un problema. Inoltre, è anche possibile non aspettare di essere visitati ma inviare delle email selezionando un target molto specifico identificandone la fascia d’età, città, stipendio e così via. Tutto ciò è realizzabile grazie alla nascita di diversi siti web che offrono quindi pubblicità alle aziende anche gratis. Non possiamo che attendere i futuri esiti di questo trend e augurarci di poter parlare a breve di arrosticini e fiadoni abruzzesi da Basilicata a Valle d’Aosta e perché no anche nelle isole.

 

Passiamo ora a discutere delle pietanze più conosciute. Volgendo uno sguardo al passato, le radici di questa gastronomia risalgono a tradizioni che si perdono nella notte dei tempi dove, i prodotti della terra vengono celebrati insieme a carni e pesce. Chi non conosce i famosi maccheroni alla chitarra, tanto semplici quanto saporiti con il sugo di castrato oppure con il ragù di salsiccia? O anche la zuppa di fagioli chiamata ‘sagne e fagioli’ caratterizzata dai tagliolini acqua e farina che si miscelano con il brodoso sugo a base di pomodoro fresco, aglio e peperoncino? Ma dagli gnocchi carrati tipicamente aquilani, alle scrippelle, specie di crepes rustiche in brodo, alla pastuccia, l’universo dei primi piatti è solo il preambolo per un pranzo che annovera secondi dominati dalla carne di agnello nell’entroterra e dal pesce nella parte dell’Adriatico. Arrosticini, agnello cacio e ovo, cinghiale fanno da controcanto ai famosi brodetti di pesce del pescarese e del teramano. Imperdibili sono la pizza di Pasqua, i fiadoni, le rustiche crostate, le salsicce, i formaggi di fossa, la ventricina e tutti i dolci a iniziare dai confetti di Sulmona, passando per il Torrone Nurzia, il Parrozzo, le ferratelle, la ci cerchiata, i pepatelli termani, le sise delle monache, i bocconotti accompagnati da una scelta di notevoli vini come il celebre Montepulciano d’Abruzzo, il Cerasuolo e il Trebbiano. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Non resta che preparare le valige e concedersi un viaggio culinario alla scoperta di questa terra magnifica.

 

Redazione Independent