Abruzzo: in tre anni persi oltre 22mila cittadini

Soffrono lo spopolamento soprattutto le aree interne. Cresce solo la costa, l' area metropolitana di Chieti-Pescara

Abruzzo: in tre anni persi oltre 22mila cittadini

DIMINUISCE IL NUMERO DEGLI ABRUZZESI. E' L'EFFETTO DELLA CRISI ECONOMICA. ILa popolazione abruzzese è passata da 1.333.939 abitanti del 31.12.13 a 1.311.580 del 31.12.18 registrando, negli ultimi cinque anni, un decremento di 22.359 abitanti. In valori percentuali la flessione dell’1,68% della popolazione abruzzese è stata di gran lunga superiore alla decrescita italiana (-0,70%) di ben due volte e mezzo. Per il quinto anno consecutivo l’Abruzzo segna valori peggiori di quelli medi nazionali e tra il 31.12.13 e il 31.12.18 la popolazione decresce dell’1,68% con una tendenza ad un aumento del divario rispetto ai dati medi nazionali e tale aumento è confermato dal dato relativo al periodo gennaio – maggio 2019 che segna in soli 5 mesi una flessione di ben 3.511 abitanti che fa prevedere per l’anno 2019 una flessione di ben 8.000 abitanti. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto del sulmonese prof. Aldo Ronci .

L'AREA METROPOLITANA. Chieti e Pescara hanno raggiunto entrambe una densità abitativa di oltre 2.000 abitanti per Kmq (densità tra le più alte d’Italia) e, avendo limitate possibilità di sviluppo urbanistico, si diffondono nei comuni limitrofi (Silvi, Città S. Angelo, Montesilvano, Spoltore, Cappelle sul Tavo, Collecorvino, Moscufo, Pianella, Cepagatti, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, Francavilla al mare). Si è, di fatto, creata l’area metropolitana Chieti-Pescara(città diffusa) che conta una popolazione di 355.670 abitanti distribuita su una superficie di 469 Kmq mentre il resto dell’Abruzzo segna 955.910 residenti su una superficie di 10.327 km.L’area metropolitana Chieti-Pescara raccoglie il 27% della popolazione la quale è concentrata sul 4% del territorio, ha una densità abitativa di 758 abitanti per kmq pari a 8 volte quella del resto dell’Abruzzo che conta 93 abitanti per kmq. (Silvi, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Collecorvino, Montesilvano, Pianella, Spoltore, Francavilla al Mare, San Giovanni Teatino) 9 Comuni dell’area metropolitana hanno registrato un incremento di 3.923 abitanti mentre il resto dell’Abruzzo ha subito un decremento di 26.282 unità. Da sottolineare che i 9 comuni dell’area metropolitana hanno assorbito 2.090 abitanti trasferitisi da altri comuni mentre il resto dell’Abruzzo ne ha perso 8.722 trasferitisi in altri comuni.In valori percentuali i 9 comuni dell’area metropolitana hanno registrato un incremento del 2,36% mentre il resto dell’ Abruzzo ha subito una flessione del 2,25%.

I NUMERI DELLE CITTA'. Tra il 31.12.13 e il 31.12.18 si registrano forti decrementi nelle province dell’ Aquila (-7.670), e di Chieti (-8.146) meno consistente in quelle di Teramo (-3.051) e di Pescara (-3.492). In valori percentuali decrescono di più all’Aquila (-2,50%) e a Chieti (-2,07%), meno a Teramo (-0,98%) e a Pescara (-1,08%).Le flessioni sono tutte superiori a quella media italiana (-0,70%). Decrescono: L’Aquila(-1.489; -2,10%), Chieti (-1.917; -3,65%), Pescara (-2.028;-1,67%), Teramo(-373;-0,68%). Dal 2014 al 2018 i comuni con più di 15.000 abitanti che crescono sono Montesilvano (+1.429), Vasto (+832), Francavilla (+720), Roseto (+390), San Salvo (+363), Avezzano (+280), Città Sant’Angelo (+223), Silvi (+168) e Spoltore (+32). Decrescono Sulmona (-1.108),  Ortona (-889), Lanciano (-778), Giulianova (-221) e Martinsicuro (-32). Le crescite più elevate, sia in valore assoluto che in valore percentuale, sono state registrate a Montesilvano (+1.429;+2,70%) e Vasto(+832;+2,05%). Le flessione più alte a Sulmona (-1.108;-4,44%) e a Ortona (-889;-3,73%)  Montesilvano (+189), Spoltore (+91) e San Salvo (+129) sono i comuni che hanno registrato un saldo naturale positivo (differenza tra i nati e i morti).

Redazione Independent