ARCO: “C'è sicurezza per chi viaggia in autobus da Pescara a Roma?”

L'associazione si rivolge alle aziende di autotrasporto per sollecitarle a una maggiore attenzione al modo di trasportare i bagagli

ARCO: “C'è sicurezza per chi viaggia in autobus da Pescara a Roma?”

TERRORISMO, ECCO LA RICHIESTA DI ARCO CONSUMATORI. Alla luce dei recenti eventi di terrorismo, ARCO Consumatori si rivolge alle aziende di autotrasporto per sollecitarle a una maggiore attenzione al modo di trasportare i bagagli sugli autobus, sopratutto per le tratte da e verso Roma, oggi fuori controllo.

“Chiediamo – scrive Franco Venni – che sia predisposto un sistema di identificazione dei bagagli collegati al passeggero e al numero di posto occupato. Al momento, infatti, chiunque può far trasportare qualunque cosa, teoricamente anche armi, droga, esplosivi, senza salire a bordo e farla poi ritirare a Roma da persone terze. Poiché l’attività terroristica sta coinvolgendo anche persone inermi in piccoli gruppi con minacce esplicite su Roma, niente esclude che non possa essere preso di mira anche un autobus di linea che porti una cinquantina di persone”.

"BISOGNA RIDURRE IL RISCHIO". ARCO Consumatori chiede inoltre ai prefetti e agli organi di polizia un intervento specifico sulle aziende per convincerle “a una buona prassi che riduca il rischio molto presente della sicurezza degli utenti del trasporto”.

Nicola Chiavetta