A maggio Trump e Kim Jong si incontreranno. E il mondo sussulta...

Il leader della Corea del Nord ha chiesto un incontro al Presidente degli Stati Uniti. Non si conoscono le ragioni ufficiali (Cina, strategia, programma nucleare) ma resta solamente un nodo: l'agenda

A maggio Trump e Kim Jong si incontreranno. E il mondo sussulta...

A MAGGIO TRUMP E KIM JONG SI INCONTRERANNO. E IL MONDO SUSSULTA... E' proprio il caso di dire: tanto tuono' che piovve. Kim Jong un, leader della Corea del Nord, ha chiesto un meeting a due con Donald Trump, presidente degli Stati Uniti. E Trump ha risposto: bene, incontriamoci. E il mondo statunitense (soprattutto quello che non vede di buon occhio Donald) e' entrato in uno stato di depressione che non ha precedenti. Come ha fatto Trump? si chiedono. E perche' Kim lo ha invitato? Forse perche ha chiesto le sanzioni (chiamiamole pure cosi') imposte da Washington cominciano a farsi sentire. O forse perche' la Cina (probabilmente stanca della situazione e oggi preoccupata per le tariffe richieste dal presidente USA) la Cina dicevo ha chiesto chiaro e tondo a Jong di calmarsi con le atomiche, armi che richiedono Stati pieni imbottiti di soldi (che la NOKO non ha). C'e' anche la possibilita' che i nordcoreani cominciano a farsi sentire: due milioni di soldati da equipaggiare, missili che costano un occhio della testa mentre il popolo deve fare la fame. Una verita' raccontata da diversi nordcoreani fuggiti nel Sud. Insomma una ragione deve pur esserci, ma non credo che Kim ce lo dira' mai. Resta, tuttavia, un punto importante, una miccia politicamente per Trump. Il chief americano ha sempre detto, e insistito, che lui vuole incontrare Kim Jong un a una condizione: l'agenda del meeting sara' la denuclearizzazione di quello Stato. L'annuncio dell'incontro tra i due non ha spiegato chiaramente questo punto e se Trump avesse accettato l'invito solo per una chiacchierata sulle famose oche coreane, la carriera politica di Donald riceverebbe un grosso scossone. Attendiamo chiarificazioni in merito, come si dice.  

Benny Manocchia