A Pescara si vive male. A dirlo è un report del quotidiano Italia Oggi sulla qualità della vita

Prima tra le abruzzesi è Chieti (60esimo posto), poi Teramo (78esima) e L'Aquila (85esima). Male Pescara che perde 20 posizioni (99esimo posto)

A Pescara si vive male. A dirlo è un report del quotidiano Italia Oggi sulla qualità della vita

LA QUALITA' DELLA VITA SECONDO ITALIA OGGI NON E' BUONA NEL NOSTRO ABRUZZO. Il quotidiano economico Italia Oggi, in collaborazione con l'università La Sapienza di Roma, ha bocciato senza mezzi termini il nostro Abruzzo in termini di qualità della vita bollandolo, in pratica, come un posto dove si vive male. La classifica, che prende in considerazione diversi parametri tra cui il tasso dei reati, asili nido, l'inquinamento ambientale, il reddito pro capite, le tasse ed il disagio sociale rivelerebbero che nella provincia di Pescara, intesa ovviamente come territorio di agglomerato urbano, si vive peggio perchè la città Capoluogo, la dannunziana Pescara, è anche agli ultimi posti della graduatoria nazionale, ha perso 20 posizioni (99esimo).

CHIETI MEGLIO DI TERAMO E L'AQUILA. A livello regionale dove si vive meglio troviamo Chieti, 60esimo posto, che sale di 25 posizioni rispetto allo scorso anno, seguita da Teramo, 78esima (52esima nel 2015), e L'Aquila, 85esima (71esima nel 2015). Le principali criticità indicate dal reporto di "Italia Oggi" per Pescara sono criminalità, disagio sociale e tenore di vita (rispettivamente 104esimo, 105esimo e 102esimo posto della classifica nazionale). Mentre nel capoluogo teatino male, invece, è la cura dell'ambiente (105) e bene il tenore di vita (nono posto). Teramo, maglia nera d'Italia per il tenore di vita e male anche nel disagio sociale, si trova alla 96esima posizione. All'Aquila dati negativi per l'ambiente (95).

Detto questo, voi cari lettori, come vi trovate nel nostro Abruzzo del Terzo Millennio?

Redazione Independent